Tg1, Rai: Minzolini vs Zavoli vs Garimberti vs Gasparri

Minzolini fa un editoriale in difesa di Silvio Berlusconi, Zavoli accusa il Tg1 di essere troppo filogovernativo, il direttore del telegiornale ribatte chiamandolo «presidente di parte», Garimberti interviene ordinandogli di «tacere» e Gasparri difende Minzolini. Il balletto

Continua la polemica in seguito all’editoriale in difesa del premier Silvio Berlusconi di Augusto Minzolini, direttore del Tg1. Il presidente della Commissione di Vigilanza Zavoli si era espresso duramente nei confronti del Tg1: «L’opinione pubblica è sempre più unanime nel criticare l’atteggiamento del Tg1 che pervicacemente continua a produrre i motivi del discredito professionale e politico che non giova al prestigio del servizio pubblico».

Immediata la replica di Minzolini, che ha accusato Zavoli di essere «un presidente di parte» e rivendicato la migliore gestione del telegiornale rispetto a Gianni Riotta. A questo punto si è scatenato il presidente della Rai, Garimberti, che ha intimato al direttore del Tg1 di «stare zitto. Ho trovato le parole di Minzolini nei confronti del presidente Zavoli inaccettabili. Minzolini deve imparare a tacere quando è il momento. Non si attaccano le istituzioni. Questo problema della forma lo porrò nei luoghi opportuni».

La battuta finale se l’è però riservata il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri: «Con tutto il rispetto per il presidente Zavoli, mi sembra che abbia travalicato il suo ruolo con le affermazioni fatte in Commissione di Vigilanza in riferimento al Tg1. Lo stesso credo stia facendo il Presidente della Rai Garimberti. Entrambi non hanno sollevato alcuna critica, invece, quando abbiamo assistito ad altri autentici episodi di faziosità e di disinformazione».

Leggi l’intervista di Minzolini a Tempi: «Il minzolinismo è uno sberleffo verso il potere. Io non sono cambiato».

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