Stasera in tv Io, me & Irene, piuttosto mettetevi a contare tutti i semafori della città

Il declino di Jim Carrey comincia qui, non lasciate che il vostro sabato sera sia condizionato dalla sua doppia, fallimentare interpretazione

 Io, me & Irene, Italia Uno ore 22.55. Correva l’anno 2000 quando Jim Carrey decise di dare un sonoro schiaffo alla sua carriera. Del resto, dopo The Truman Show, poteva solo scendere e così ha fatto. Quindi, bando alle ciance, e via di volgarità gratuita. Mica è colpa sua, è il personaggio che lo richiede, un poliziotto schizofrenico a cui un nano di colore ha portato via la moglie. Peccato che questo poliziotto viva un imbarazzante sdoppiamento di personalità: da una parte il fesso del paese che se le fa fare sotto il naso, dall’altro un cattivissimo sbirro, violento e sboccato. Difficile decidere quale dei due sia il peggiore.

BOIATA. Il film, a dirla tutta, è tremendo nella sua interezza. Immaginate la scena: proiezione di cortesia per i produttori che sono convinti di ritrovarsi tra le mani un capolavoro d’ironia con due star, Carrey e miss pelle lucida Renée Zellweger. Il risultato è talmente disarmante che persino il proiettore dello schermo s’inceppa. Ma ormai i soldi sono stati spesi e questa benedetta storia a tre deve andare avanti. Del resto, avrà pensato la produzione, gli americani si bevono tutto e davanti a un chilo di pop-corn si faranno andar bene pure sta boiata.

FUORI DI QUI. Se più di un decennio fa migliaia di spettatori si lanciarono nella scellerata scelta di sorbirsi cotanto capolavoro al buio di una confortevole sala non è detto che l’errore debba ripetersi anche in questo sabato sera. Piuttosto che piazzarvi in seconda serata su Italia Uno uscite a fare baldoria con gli amici. Se non avete amici, è il momento giusto per cercarli.

@paoladant

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