Stasera in tv A cena con un cretino, meglio non cedere al “fascino” dell’imparruccato Steve Carrell

Blando remake americano del film francese del 1998, campione d'incassi. L'ennesima commedia dalla risata facile facile

Stasera su Italia 1 alle 21.10 va in onda A cena con un cretino. Quando gli americani si mettono in testa di fare un remake di un film europeo è impossibile fermarli. Così il bel film di Francis Veber, La cena dei cretini, successo cinematografico francese del 1998, cambia leggermente titolo è diventa una commedia con due protagonisti amatissimi dal pubblico americano, Steve Carell e Paul Rudd.

UNA CENA PARTICOLARE. Rudd interpreta Tim, un analista deciso a farsi strada nel mondo del lavoro che viene coinvolto dal suo capo in una bizzarra attività. Si tratta di cene molto particolari in cui ogni commensale invita una persona che ritiene particolarmente idiota. Si aggiudica la serata chi ha portato il più cretino di tutti. Tim s’imbatte casualmente in Barry (Steve Carrell), personaggio stranissimo amante della tassidermia, l’invitato perfetto alla “cena dei cretini”.

UN PARRUCCHINO DI TROPPO. Quanto rumore per nulla. Com’era facile prevedere l’uscita del film ha letteralmente sbancato il botteghino americano. Gli elementi di successo ci sono tutti: attori famosi, gag ai limiti dell’assurdo e una storiella carina che funziona come pretesto perfetto per innescare la dinamica comica. Ma mentre nel film di Veber, molto teatrale e molto scritto, gli spettatori assistevano a un continuo crescendo di intensità e risate, nel film di Jay Roach tutto sembra eccessivamente statico e votato alla comicità facile facile (vedere il parrucchino di Carrell per credere). Tim dovrebbe essere cattivo, spietato, uno squalo, invece non ha il mordente necessario per portare lo spettatore a odiarlo con tutte le forze, come invece accadeva nel film francese del 1998, che varrebbe la pena di recuperare. A conti fatti meglio ignorare Italia 1 e sintonizzarsi su Sky Cinema Cult alle 21, c’è Brad Pitt ne L’arte di vincere.

@paoladant

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