Star, attente al telefonino (e alle foto osè)

L'ultima vittima è stata Heather Morris, la star bionda di Glee. Un hacker è entrato nel suo cellulare e ha diffuso le sue foto piccanti in rete. Prima di lei era toccato a Blake Lively, Scarlett Johansonn, Christina Hendricks e molte altre bellissime con il vizietto dell'autoscatto sexy

Immaginate la dura vita dell’addetto stampa di una celebrity che deve quotidianamente giostrarsi, per la star da cui è stipendiato, con la fitta agenda da rispettare. Bisogna presenziare sui red carpet, riscuotere paghe milionarie, prestarsi a servizi fotografici, rilasciare interviste. E alla sera, una volta a casa, nel proprio bagno, magari ci scappa anche una foto in lingerie davanti allo specchio. Aspettando che un hacker si intrufoli nella connessione del cellulare, sottragga le foto scottanti e poi le diffonda in rete.

Non passa giorno infatti che qualche diva del piccolo o grande schermo cada vittima di un ladro della rete, moderno Robin Hood, che ruba ai ricchi per dare ai poveri affamati di curiosità. Perché se certamente sono tante le attrici che hanno lasciato che i registi immortalassero i loro corpi senza vestiti, dà molta più soddisfazione alle masse cliccare sulle “foto rubate di”. All’inizio di marzo era stata la volta di Christina Hendricks, la rossa formosa protagonista di Mad Men, questa settimana è il turno di un’altra bellezza da telefilm, di Glee, Heather Morris. E ancora di Olivia Munn. Non si tratta di nudi artistici, di foto degne di un Man Ray, ma sono solo autoscatti in reggiseno che le attrici amano farsi per vanità. È facile immaginare il povero addetto stampa che il giorno dopo chiede esaurito all’attrice per cui lavora “ma quante volte ti ho detto di non scattarti foto con il cellulare?”.

Qualche mese fa a Jacksonville, un coraggioso hacker aveva deciso di clonare tutti i dati dei telefonini di tantissimi big di Hollywood. La più colpita era stata Scarlett Johansson, della quale erano state diffuse in rete foto in accappatoio, allo specchio, che lei aveva detto che erano indirizzate dall’allora marito Ryan Reynolds. Insieme a lei era stata hackerata anche Blake Lively, Gossipgirl ed ex fidanzata di Leonardo Di Caprio, che inizialmente aveva dichiarato che si trattavano di falsi, poi, dopo che l’hacker offeso nella sua criminalità ne aveva pubblicate altre, decisamente inopinabili, aveva dovuto ammettere che anche lei aveva il vizio di autoritrarsi. Un’operazione dell’Fbi è poi arrivata ad arrestare il giovane prode di Jacksonville, Christopher Chaney, che nel tempo libero aveva violato i telefoni di oltre 50 star, tra cui Justin Timberlake, Jessica Alba, Christina Aguilera. E per questo si è preso un capo di imputazione di 121 anni di condanna. Una punizione più severa che se avesse commesso crimini di guerra.

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