Smog a Milano: bisogna spianare il Passo del Turchino – VIDEO

Come ogni anno, nei mesi invernali i milanesi si devono sorbire la tiritera dello smog. Sempre uguale la teoria, c'è n'è troppo, sempre diverse le soluzioni e sempre inefficaci. Tutte tranne una, proposta in una trasmissione di Enzo Tortora: spianare il Passo del Turchino per creare corrente

E’ ormai consuetudine, da poco più di vent’anni a questa parte, che all’arrivo dei mesi invernali, i milanesi si ritrovino subissati dalla tragicommedia sull’allarme smog e sui conseguenti interventi per scongiurarla. 
Una processione di esperti d’ogni genere e dei loro sponsor politici cercano quotidianamente un po’ di visibilità, causa nebbia, sulle pagine locali dei quotidiani, prodighi di dati e analisi che hanno nulla di incontrovertibile, nel disperato tentativo di dare un senso agli interventi, spesso inutili e vessatori, che devono sopportare i cittadini, desiderosi di capirci qualcosa nell’intricato ginepraio di pareri e consigli.


Lo cantava anche il grande Fabrizio De Andrè: “Si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio”. 
E basta leggere i titoli dei quotidiani più venduti nell’area milanese, senza contare quelli sempre molto sobrii della freepress che inducono al suicidio immediato sui binari del metrò, per capire che il livello di confusione sta superando quello dello smog: “Tutti a piedi, ma lo smog aumenta”, “ PM10 in calo, ma non basta”, “Gli esperti assolvono caldaie e termosifoni: la colpa è del traffico”, “Termosifone selvaggio nelle abitazioni, ma i controlli sono impossibili”, “Arpa: non è stato il peggior Gennaio”, “Il Codacons: chiudere le scuole”.


In attesa che qualcuno ci spieghi queste benedette “misure strutturali” delle quali tutti parlano ma che rischiano di restare sterili slogan. 
Oddio, una ci sarebbe ed è probabilmente l’unica “misura strutturale” che migliorerebbe l’aria nella Pianura Padana, evidente catino naturale in cui il ricambio e il rimescolamento atmosferico non sono frequenti, con la conseguente stagnazione dei fumi: bisogna, cioè, creare un’adeguata ventilazione.


E che cosa c’è di meglio dell’abbattimento del Passo del Turchino, proposto anni fa durante il mitico “Portobello” televisivo, con conseguente divertita sorpresa del conduttore, il  geniale Enzo Tortora? 
Tranquilli, stiamo scherzando, ma non troppo. D’altronde, come si dice, a mali estremi…

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