Ritrovato il corpo di Yara Gambirasio. Don Scotti: «E’ un angelo e gli angeli si festeggiano»

E' stato ritrovato il corpo della piccola di 13 anni scomparsa lo scorso 26 novembre a Brembate di Sopra. Accanto al corpo sono stati rinvenuti il suo telefonino e l'iPod. «Le cose ritrovate sono importantissime» ha spiegato il questore di Bergamo, Vincenzo Ricciardi

E’ stato ritrovato il corpo di Yara Gambirasio, ragazzina di 13 anni scomparsa a Brembate di Sopra lo scorso 26 novembre. Il cadavere è stato ritrovato in uno dei luoghi più controllati durante le ricerche. Accanto al corpo, a Chignolo d’Isola, secondo l’Ansa, sono stati ritrovati anche alcuni oggetti personali della ragazzina, tra cui un iPod e un telefonino.

«Sono ritrovati importantissimi» ha spiegato il questore di Bergamo, Vincenzo Ricciardi. «Sono al lavoro ininterrottamente gli esperti scientifici dell’Ert (Esperti ricerche tracce). Qualcosa lo stiamo ancora cercando». Sarà l’autopsia di lunedì a fornire forse le prime risposte sulla morte della ragazza.

I genitori di Yara Gambirasio sono andati all’istituto di medicina legale di Milano dove è stato portato il cadavere della ragazzina trovato sabato. I due erano a bordo di una macchina delle forze dell’ordine scortata da altre due autovetture e sono entrati direttamente in auto nel cancello dell’istituto, per poi uscire.

«Yara è un angelo e gli angeli bisogna festeggiarli» dice don Corinno Scotti, il parroco del piccolo comune bergamasco, dopo aver fatto visita alla famiglia di Yara: «Il padre mi ha detto “non dirmi nulla e abbracciami”».

Exit mobile version