Ricordate quando scrivevano della “Tangentopoli abruzzese”? Il caso Del Turco

Quando Del Turco fu arrestato all'alba del 14 agosto 2008, la procura disse di avere «prove schiaccianti» contro di lui. Oggi quell'inchiesta arranca ed è più chiaro chi furono le vittime e chi i carnefici di quella storia. Ma chi risarcirà l'ex governatore dell'Abruzzo?

I lettori di Tempi conoscono la vicenda di Ottaviano Del Turco, l’ex governatore dell’Abruzzo che parteciperà venerdì all’incontro “Aspettando giustizia” a Milano. Accusato di essere al centro di un giro di tangenti, dopo anni di ricerche e rogatorie internazionali di quella “montagna” di soldi non è saltato fuori nemmeno un centesimo. Però a lui, nel frattempo, è stata rovinata la vita.
Ciò che qui ci proponiamo di fare è di ricordare, attraverso le immagini delle prime pagine di giornali, i giorni dell’arresto di Del Turco. Ricordare non per spirito di rivalsa, ma per mettere una pulce nell’orecchio a chi – troppo spesso – si fa trascinare in condanne preventive in base a ciò che trova scritto sui giornali e sentito durante i tg. Eppure bisognerebbe sempre ricordare che quella è “una” versione della storia. Quella di chi accusa. E che le “prove” portate a supporto della propria ipotesi sono filtrate attraverso un media che le seleziona a seconda dell’orientamento ideologico o della battaglia politica che persegue.

Quando Del Turco fu arrestato all’alba del 14 agosto 2008, la procura disse di avere «prove schiaccianti» contro di lui. Oggi il giudice (Nicola Trifuoggi) che ha pronunciato quell’incauta frase è andato in pensione e il grande accusatore (Vincenzo Angelini) sta passando – lui – guai seri con la giustizia. Eppure quei giorni dopo l’arresto i titoli dei giornali, i commenti degli editorialisti, le dichiarazioni dei politici erano tutti all’insegna della condanna della “Tangentopoli abruzzese”. Oggi, quattro anni dopo, quell’inchiesta arranca, e – sebbene sui giornali ci si dimentichi di segnalarlo – è più chiaro chi siano state le vittime e chi i carnefici del caso. Ma chi risarcirà Del Turco del danno subito? Dei 28 giorni di carcerazione preventiva? Dei tre mesi ai domiciliari? Del fatto che fu costretto a dimettersi da governatore dell’Abruzzo? Venite anche voi venerdì 21 ad ascoltarlo.

Per chi volesse ancora meglio approfondire la vicenda, consigliamo un bel libro di Maurizio Tortorella, La gogna, edito da Boroli editore che dedica un capitolo alla ricostruzione dei giorni dell’arresto.

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