Quando la Rai faceva cultura

Presentazione dei video dedicati ai più interessanti documentari d’arte realizzati fra il 1969 e il 1991 per la Rai dal regista e critico Franco Simongini

Quando la Rai faceva cultura: poteva essere questo il titolo per la rassegna che l’Accademia di Belle Arti di Roma proporrà la prossima settimana, presentando i video dedicati ai più interessanti documentari d’arte realizzati fra il 1969 e il 1991 per la Rai dal regista e critico Franco Simongini (Roma 1932-1994). Organizzata in collaborazione con Rai Teche, la manifestazione, in programma dal 21 al 24 novembre, presenta con “Come nasce un’opera d’arte”, una raccolta delle trasmissioni andate in onda nel corso di tanti anni. Due delle quattro giornate di proiezioni, ospitate presso l’aula magna, saranno interamente dedicate ad artisti che sono stati docenti o allievi dell’Accademia di Roma. Alla presentazione, martedì mattina, interverranno tra gli altri Mario Alì e Tiziana D’Acchille, rispettivamente presidente e direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma, il direttore di Rai Teche Maria Pia Ammirati, il presidente dell’associazione Civita Gianni Letta.

Tra i protagonisti di quei filmati ecco Giorgio de Chirico e Marino Marini, Franco Gentilini ed Alberto Ziveri, per non parlare di Pericle Fazzini. “Era un giornalista con ampie vedute. Era capace di ascoltare, accordando la massima libertà e poi naturalmente, quando il servizio veniva registrato in pellicola, lo ‘aggiustava’ abilmente. Simongini lavorava sul montaggio: era perfettamente liberale, non aveva né pregiudizi, né punti di vista precostituiti. Le sue domande, poi, erano sempre molto semplici, in modo da poter essere capite da tutti. La televisione deve essere compresa dalla gente; se diventa astrusa, è inutile”: così Federico Zeri, uno dei giganti della storia dell’arte italiana (e non solo), descriveva Simongini nella sua relazione aperta e creativa con gli artisti, tesa a una diffusione intelligente e libera del linguaggio visivo contemporaneo, attraverso il medium televisivo. Le serie più significative di documentari realizzate da Simongini per la Rai? Ritratto d’autore (1971- 1977), pensata come sguardo sulla vita e l’attività creativa dell’artista, in un dialogo aperto in cui insieme al conduttore e all’artista intervengono esperti, studenti e pubblico in studio. Artisti d’oggi (1974-1993), una serie di ritratti costruiti attraverso lunghe interviste, in cui la telecamera, mentre l’autore “si confessa”, inquadra particolari del volto e delle mani, alternandoli ai primi piani delle sue opere. Come nasce un’opera d’arte (1975-1976), tesa a presentare gli artisti in studio, rivelando attraverso le loro parole e le fasi del lavoro il processo formativo dell’opera. All’Accademia, a rivedere quei filmati, ci sarà anche il figlio Gabriele, critico d’arte e docente.

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