Processo breve: bocciata mozione del Pd che chiedeva il rinvio in commissione

E' in corso alla Camera il dibattito per arrivare all'approvazione del processo breve prevista per domani alle 18. All'inizio della seduta, con ancora molti spazi vuoti in aula, Roberto Giachetti del Pd ha chiesto il rinvio del testo in commissione. Fini ha permesso la votazione ma c'è stata la bocciatura per 11 voti

Al via subito con suspance l’esame nell’Aula della Camera del ddl sul cosiddetto processo breve. In apertura dei lavori, mentre l’emiciclo presenta ancora spazi vuoti, Roberto Giachetti, del Pd, ha chiesto il rinvio in commissione del testo.

Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha quindi permesso l’espressione del voto, che ha decretato la bocciatura della proposta del Pd per 11 voti. Il voto finale è fissato per mercoledì alle 18 ma ci sono circa 190 votazioni di emendamenti da realizzare e quindi l’intenzione della maggioranza è quella di procedere spedita.

Per non rischiare intoppi il capogruppo Fabrizio Cicchitto ha scritto a tutti i suoi deputati di essere presenti in aula. Stessa cosa vale per i ministri. Se infatti passasse un emendamento dell’opposizione, bisognerebbe rivedere il testo e fare nuovi passaggi parlamentari, con conseguente allungamento dei tempi dell’entrata in vigore. Per questo oggi i lavori andranno avanti fino alle 23.20.

Guarda la seduta parlamentare.

Exit mobile version