A Perugia hanno perso la Trebisonda (e l’Intertoto)

Sport Uber Alles

La notizia migliore dell’estate viene da Perugia. Purtroppo anche la notizia peggiore viene da Perugia. La notizia migliore riguarda la scazzottata tra la squadra del sor Carletto Mazzone e la nazionale libica di Bersellini nell’amichevole (?) di Norcia. Neanche in terza categoria si vedono scene così esilaranti, come quella di un giocatore che ne insegue un altro con l’asta della bandiera del calcio d’angolo, tentando di infilzarlo.

È una buona notizia perché se si menano in campo è difficile che si menino sulle tribune. Trattasi dell’effetto “Rollerball” quel film con James Caan dove, in un improbabile futuro, la violenza era concentrata nelle partite di Rollerball, appunto, un gioco dove, spesso, qualche giocatore ci lasciava le penne. Però, fuori, erano tutti tranquilli.

Tre giorni dopo, però, questo simpatico modo di intrattenere il pubblico è subito passato in secondo piano: la partita (vera questa volta, valeva per l’Intertoto) Perugia-Trabzonspor (la mitica Trebisonda) non è finita perché, sul 3-1 per i turchi, in campo è volato di tutto. Er sor Carletto si è detto amareggiato. Condividiamo. Pensavamo che il calcio fosse cambiato, che a menarsi avesse cominciato chi guadagna e invece a tirare le pietre riecco i soliti poveracci (soprattutto di spirito), quelli che rischiano di rovinare la propria vita o, peggio, quella altrui.

Exit mobile version