Per gli inglesi il nuovo oggetto del desiderio è il latte in polvere

Latte per l’infanzia razionato nei supermercati inglesi. Le mamme britanniche possono infatti acquistare solo due confezioni alla volta di latte in polvere, secondo quanto stabilito dall’azienda Danone che lo produce. Succede così nei punti vendita delle catene Asda, Sainsbuty, Tesco e Morrisons che limitano le scorte alle mamme. Il motivo, spiegato da Danone in una nota ufficiale, è quello di fermare l’importazione di latte made in Cina. Bisogna insegnare alle inglesi che non è necessario comprare grandi quantitativi, bastano due confezioni di latte alla volta. In Inghilterra moltissime mamme comprano online latte non sicuro proveniente dalla Cina, lo stesso latte che nel 2008 provocò molti problemi di salute dei neonati per la presenza al suo interno di sostanze tossiche (si contano sei piccole vittime e 300mila bambini ricoverati).

LIMITI IN TUTTI I PAESI. «Vogliamo chiedere scusa ai genitori per gli eventuali disagi arrecati. Sappiamo che la maggior parte dei nostri consumatori acquista un solo pacchetto alla volta, quindi speriamo che l’impatto del di due confezioni acquistabili sia minimo». Dalla multinazionale, comunque, promettono di aumentare presto la produzione.
Dall’inizio di quest’anno, poi, in Gran Bretagna sono entrate tantissime confezioni di latte in polvere acquistate all’estero, talmente tante che in Australia hanno dovuto imporre un limite ai clienti stranieri e anche a Honk Kong è stato introdotto il divieto ai viaggiatori provenienti dall’estero di lasciare il paese con più di 1,8 kg di latte in polvere nel bagaglio. Il latte è il nuovo oro nero?

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