Con un comunicato del 5 aprile scorso, Amnesty International ha fatto sapere di aver accertato almeno 3.797 esecuzioni capitali nel mondo nel corso del 2004, e di poter affermare che «il 97 per cento di tutte le esecuzioni conosciute hanno avuto luogo in Cina, Iran, Vietnam e Stati Uniti». Un modo un po’ strano di proporre i dati, quando si tenga presente che le esecuzioni capitali cinesi da sole sono l’89,5 per cento del totale. E che, come anche Amnesty ricorda, il numero reale dei condannati giustiziati in Cina ogni anno si avvicina alle 10 mila unità.