Napolitano: se la sinistra non è credibile resta all’opposizione – Rassegna stampa/2

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, citando Giolitti, afferma che l'opposizione deve essere «credibile, affidabile e praticabile. Sono passati quindici anni dal libro in cui Antonio scriveva questa riflessione e lui oggi non c'è più, ma resta vero che o l'alternativa la si immagina così o si resta all'opposizione». Monito alla sinistra

L’attuale sinistra deve mostrarsi come una «alternativa credibile». Altrimenti resterà all’opposizione. E’ il ragionamento che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha sintetizzato nel suo intervento al dibattito sulla figura di Antonio Giolitti, con Giuliano Amato ed Eugenio Scalfari. «Chi fa politica a sinistra ed è a quanto pare oggi all’opposizione, dovrebbe leggere la definizione di cosa sia l’alternativa» data da Antonio Giolitti” (Sole 24 Ore, p. 16).

“Alternativa che per Giolitti deve essere appunto «credibile, affidabile e praticabile. Sono passati quindici anni dal libro in cui Antonio scriveva questa riflessione e lui oggi non c’è più, ma resta vero che o l’alternativa la si immagina così o si resta all’opposizione». E Giolitti, nel definire i caratteri salienti dell’alternativa, osservava come essere credibili significhi in sostanza «mostrarsi capaci di esercitare l’azione di governo», essere affidabili significa «togliersi di dosso il sospetto di volersi insediare al potere coma alternativa senza alternativa». Alternativa praticabile vuol dire «rendere realistici e per ciò convincenti» gli obiettivi da raggiungere” (Sole 24 Ore, p. 16).

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