Mediaset nel pallone

ComMedia. 17

C’è euforia nella redazione sportiva di Mediaset. Nelle stanze come nei corridoi. Il pallone fa girare la testa. Produttori e giornalisti vivono un momento di grande fibrillazione. Sono in attesa di conoscere l’entità dello sforzo aziendale per “coprire” come si deve il grande evento mediatico. La domanda è pane quotidiano: come sarà la prossima stagione televisiva delle reti del Biscione dopo l’acquisizione dei diritti televisivi della Champions League 1999-2000? L’allargamento della competizione alle prime quattro squadre di ciascun campionato determina a tutti gli effetti la nascita di un vero e proprio campionato europeo per club. Lungo e appassionante. Le partite si giocheranno il martedì e il mercoledì determinando per forza di cose un mezzo terremoto sui palinsesti televisivi. Ettore Rognoni, capo dello sport Mediaset, intende sfruttare al massimi questa occasione, non solo ovviamente trasmettendo gli incontri, ma costruendoci intorno una serie di trasmissioni che tengano alto l’interesse dei tifosi per la manifestazione. Starebbe lavorando a rotocalchi sulla falsariga del collaudato “Dribbling” da collocarsi in seconda e persino in terza serata alternativamente su tutte e tre le reti. Massimo De Luca, opinionista di “Pressing”, terrebbe assai a ricoprire il ruolo di caposquadra delle nuove produzioni pallonare, ma potrebbe anche accontentarsi di condurre almeno un rotocalco. I ben informati si dicono convinti che difficilmente riuscirà a raggiungere questi ambiziosi obiettivi. I precedenti non parlano a suo favore. la storia racconta che già in passato aveva provato a proporre qualcosa che centrasse con l’evento Champions League, dopo il fallimento del suo “Appello del martedì” ormai orfano di Maurizio Mosca. Bocciato. Ettore Rognoni, infatti, stravede per Sandro Piccinini, attuale presentatore di “Controcampo” su Italia 1. E visti i buoni risultati ottenuti quest’anno dal programma, Piccinini parte senz’altro favorito. A meno che si decida di puntare su un personaggio dello spettacolo. In questi giorni è venuto fuori il nome di Gerry Scotti. In verità in cima ai suoi pensieri c’è “Pressing”, ma le voci sempre più insistenti di una possibile chiusura del programma- in quella fascia andrebbero la carrellata dei gol e a seguire “Controcampo” anticipato alla domenica – rende di sicura attualità la candidatura dell’anchorman di “Striscia la Notizia”.

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