Lo psicanalista Sergio Castellitto ci aspetta sul lettino dal lunedì al venerdì

Parte il 1° aprile su Sky Cinema 1 l'adattamento italiano della serie cult americana, già definita dall'ideatore del format originale «un capolavoro». Tra gli interpreti Kasia Smutniak, Adriano Giannini, Barbora Bobulova e Valeria Golino

Dal prossimo 1° aprile Sergio Castellitto diventerà uno psicoterapeuta molto particolare. Parte infatti su Sky Cinema 1 In Treatment, la versione italiana dell’omonima serie americana interpretata da Gabriel Byrne e vincitrice di Golden Globe. Trentacinque episodi, dal lunedì al venerdì, per sette settimane di programmazione. Ogni episodio, diretto da Saverio Costanzo, ruota attorno alle sedute dello psicanalista Giovanni Mari con i suoi pazienti. C’è solo una calda stanza, una poltrona e un divano in cui si alternano dal lunedì al giovedì Kasia Smutniak, Guido Caprino, Irene Casagrande, Adriano Giannini, Barbora Bobulova e  Valeria Bruni Tedeschi. Il venerdì, invece, il dottore si rivolge alla collega e mentore Anna (Licia Miglietta) con cui affronta un’imbarazzante crisi di mezz’età aggravata da un matrimonio che sta naufragando (la moglie è interpretata da Valeria Golino).

AMERICA – ITALIA. Il progetto italiano guarda all’America ma sopratutto al format originale israeliano Be Tipul, ideato da Hagai Levi e già prodotto in 13 paesi. Il regista, dopo aver visto la versione diretta da Costanzo, l’ha definita «un capolavoro, l’adattamento più importante mai fatto della mia serie». Entusiasmo c’è anche da parte degli attori, che si sono confrontati con una prova attoriale più simile a una piéce teatrale che a un prodotto per la televisione, dove tre telecamere fisse inseguono i loro primi piani e i ciak durano 25 minuti, senza interruzioni. Sergio Castellitto, in particolare, ha esaltato lo stile della serie e la sua scrittura, che predilige i piani di ascolto «la cosa più difficile e appagante per un attore».

SPERIMENTAZIONE. La serie sarà disponibile in chiaro su La7 dalla prossima stagione e si manterrà molto fedele nella struttura e nei contenuti alla premiatissima serie americana, senza però perdere di vista il contesto italiano in cui viene presentata. In cantiere il canale satellitare ha tantissime novità, rimanendo fedele alla promessa di sperimentazione e offerte per gli abbonati ricche di qualità. Castellitto ha dichiarato che una serie come In Treatment non sarebbe mai potuta andare in onda su una tv generalista, «perché qui c’è l’assenza totale di censura, si può parlare di tutto, affrontare qualsiasi terreno». Adesso la parola passa agli spettatori.

@paoladant

 

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