Lettera dal Paraguay per Simone: «Oggi offrirò la mia giornata per te»

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Jussara per Antonio Simone: «Dio permette che tu viva questa situazione per uno scopo. Non rinunciare. Va avanti».

Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo Facebook “Liberate Antonio Simone” una lettera per Simone inviata da Jussara, brasiliana che vive in Paraguay.

Ciao, Simone, ti scrivo dal Paraguay, dove vivo. Sono brasiliana, mi sono sposata con un paraguayano. Desideravo dirti che oggi offrirò la mia giornata per te. È un nulla, però volevo soltanto fartelo sapere, perché tu non ti senta solo. Sii forte. La Madonna ti ricopra col Suo manto!

Io sono quella persona che ha composto la poesia che è piaciuta tanto a Edmar. «Per tutte le volte che ho guardato il cielo, i miei occhi, da neri, diventeranno azzurri…». Vorrei ricordartelo: guarda verso il cielo. I tuoi occhi devono diventare azzurri. Ci è stato promesso, e chi lo ha fatto mantiene sempre le sue promesse. Dio non abbandona l’opera che ha iniziato.

Pensa a tutti quelli che soffrono prigionieri dell’odio, nella disperazione causata dall’ingiustizia, agli ammalati, agli abusati, agli affamati, a quelli che soffrono per il freddo e l’abbandono. Dio permette che tu viva questa situazione per uno scopo. Non rinunciare. Va avanti. La tua forza fortifica noi! Dio ha vinto la morte, è risorto! Cosa possono essere le barriere della tua prigione, per colui che ha vinto la morte?

Ti saluto da lontano.
In comunione con Cristo e la sua Chiesa.
Jussara

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