Le seimila bottiglie prodotte dai Brangelina sono già andate esaurite

Angelina e Brad hanno un fiuto nato per gli affari. Oltre a scegliere sempre il copione giusto, non smettono di intraprendere sempre nuove attività, per arricchirsi a più non posso. D’altronde dovranno pure accumulare eredità per tutti i sette figli.

AMORE PROVENZALE. I due amano così tanto la Provenza, dove vanno sempre a soggiornare nel loro chateau, da voler diventare produttori di vino locale. Hanno quindi acquistato un vigneto che produce vino rosè dal 17esimo secolo, la tenuta Miraval, e prodotto sei mila bottiglie in edizione limitata. Nonostante il prezzo alto – 105 euro la cassa da sei di Rosa Floyd – le bottiglie sono andate esaurite in pochi giorni. Per gli assetati, sappiate che torneranno in commercio dal 21 marzo, in edizione normale, ma vendute in cantine indipendenti e ristoranti giusti, a 15 euro l’uno.

QUESTIONE DI DESIGN. Il design elegante della bottiglia è stato curato dalla coppia, niente di nuovo visto che Brad si è già cimentato con il design, dai gioielli ai mobili. Anche i nomi dei vini non sono casuali. Quello bianco è stato chiamato Lady Jane, quello rosso Natouchka, e quello rosé andato a ruba Rose Floyd, perché il celebre gruppo dei Pink Floyd ha registrato parte dell’album The Wall proprio nella tenuta Miraval. La qualità del vino è stata controllata accuratamente dalla famiglia Perrins, francesi da sempre impegnati nella vinificazione. Come molti altri divi di Hollywood, tra cui Richard Gere e Antonio Banderas, i Brangelina hanno seguito l’hobby vinicolo. Chissà che la prossima mossa non sia scrivere un libro di cucina.

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