Lady Gaga madrina del figlio di Elton John: urge mobilitazione democratica

Il cantante inglese e il suo compagno David Furnish hanno scelto Lady Gaga come madrina del piccolo Zachary. Il pargolo, partorito da una madre surrogata americana e consegnato ai due inglesi, vive in una casa tutta sua con una schiera di tate. Rischia di diventare un reazionario. Insomma, salvate il soldato Zachary

Urge mobilitazione, se non delle masse, delle coscienze critiche che le ammaestrano e le nobilitano. Noi non possiamo nobilitarci perché siamo identificati come un covo di torvi reazionari, ma deve pur esserci un’anima democratica pronta a dichiarare il proprio sgomento di fronte alla scelta di Elton John e di suo marito David Furnish di scegliere Lady Gaga come madrina del loro figlio.

Zachary, che è stato partorito da una madre surrogata americana, consegnato alla coppia inglese e sistemato in una casa tutta per sé dove viene accudito amorevolmente da una schiera di tate, sarà affidato anche alle cure e agli insegnamenti della nuova regina del pop.

Uno prova a mettersi nei panni (griffatissimi) di questo povero pargolo e lo immagina crescere con questi genitori perennemente con gli occhiali da sole, indecisi se farsi chiamare entrambi “papà” o se stabilire dei turni settimanali per “mamma”. E poi al tuo diciottesimo compleanno arriva questa tizia con capelli improbabili e magari ti regala un vestito fatto di bistecche.

Poi tutto il mondo si prende gioco di te, alcuni idolatrano i tuoi genitori come simbolo di libertà, altri li insultano ogni due per tre. Una vita difficile e soprattuto ad alto rischio di deriva reazionaria. Tutti siamo cresciuti contraddicendo i valori dei nostri padri. Ecco. Questo ragazzo ha tutte le carte in regola per diventare un torvo reazionario, omofobo, ascoltatore di musica orrenda e amante di vestiti anonimi, mocassini e maglioncini blu a girocollo. Dobbiamo salvarlo.

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