La Staffetta blu per l’autismo arriva in Lombardia

Appuntamento sul Lago di Como per più di 100 fra ragazzi con autismo e accompagnatori. Obiettivo: avvicinare tutti alla montagna. Presente la Regione

Foto Anna Curtarelli Bovi / Facebook

Dopo aver percorso le Isole, il Sud e il Centro Italia, la “Staffetta blu per l’autismo” ha finalmente raggiunto anche Lombardia. Grazie ad Angsa Lombardia, che ha curato l’organizzazione dell’evento, è stato possibile organizzare una giornata indimenticabile: più di 100 persone, fra ragazzi con autismo e relativi accompagnatori, si sono date appuntamento a Vercana (Como), una ridente località sul Lago di Como.

L’obiettivo di questa giornata era avvicinare in modo naturale e sicuro alla montagna tutte le persone, comprese quelle con difficoltà, divertirsi, abbattere ogni barriera e mantenere sempre alta l’attenzione e la sensibilità nei confronti di un disturbo, sempre più diffuso, come l’autismo. Un obiettivo che gli organizzatori possono considerare raggiunto, vista anche la folta presenza “istituzionale”, fra cui spicca quella di Antonio Fermi, presidente del Consiglio regionale, oltre che quella del consigliere regionale Gigliola Spelzini. Anche Alessandra Locatelli, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, ha mostrato la sua vicinanza con un videomessaggio a supporto dell’iniziativa.

In Italia, si stima che 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenti un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi. Si tratta di numeri drammatici che evidenziano delle criticità importanti a livello sociale; nella fattispecie un’offerta di servizi non adeguata a soddisfare le esigenze di persone e famiglie che si trovano a fronteggiare una problematica di questo tipo.

Recentemente insignita dell’Ambrogino d’oro, Angsa Lombardia (Associazione nazionale genitori di persone con autismo), è da sempre al fianco delle persone con autismo delle relative famiglie. «Confidiamo», sottolinea Anna Curtarelli Bovi, presidente dell’associazione, «che questa giornata possa contribuire a creare una nuova cultura e attenzione verso l’autismo, con riferimento sia al tema dell’inclusione che a quello dei servizi su cui, nonostante i passi avanti fatti, molto rimane ancora da fare. È per garantire i diritti e una migliore qualità della vita a loro e alle loro famiglie che continueremo ad impegnarci con le nostre attività a tutti i livelli».

Partita dalla Sardegna, per poi diventare un progetto nazionale, la “Staffetta blu per l’autismo” segue il percorso del Sentiero Italia, itinerario escursionistico lungo più o meno 6.166 chilometri, che attraversa l’intero territorio nazionale e che è stato concepito nel 1983 da un gruppo di escursionisti in collaborazione con il Cai (Club alpino italiano), sull’arco alpino e sulla catena appenninica, fino alle isole maggiori, con un totale di ben 368 tappe.

Sono 30 invece le tappe della “Staffetta blu per l’autismo”, un lungo viaggio che sta toccando le terre pregiate di 17 regioni italiane. Migliaia di ragazzi, accompagnatori, genitori, con maglietta e cappellino, scarpe da trekking e zainetto del colore d’ordinanza, stanno attraversando le più belle aree naturalistiche del nostro paese portando con sé un messaggio di speranza e fiducia per il futuro.

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