«Juve, perché spendi così tanto per Giovinco quando ti serve un bomber?»

Luciano Moggi critica le operazioni di mercato: «Soldi spesi male». E parla della prossima sfida dell'Italia agli Europei: «Meglio l'Inghilterra della Francia»

Il quarto di finale che vedrà impegnata l’Italia contro l’Inghilterra ha acceso le speranze di molti tifosi azzurri. Domenica sera, a Kiev, sarà una sfida da dentro-fuori che vedrà opporsi l’agonismo e la forza fisica degli inglesi contro il tatticismo italico. Anche Luciano Moggi non è scontento dell’accoppiamento. «Ho visto un’Inghilterra debole in difesa, con l’Ucraina non ha giocato bene e non meritava nemmeno la vittoria. Mi avrebbe fatto più paura la Francia che invece perdendo con la Svezia adesso se la dovrà vedere con i campioni in carica della Spagna, una bella sfida».

Gli altri quarti di finale sono Germania-Grecia, Repubblica Ceca-Portogallo e Spagna-Francia. Crede ci saranno sorprese?
Credo che Germania e Portogallo riusciranno a qualificarsi per la semifinale senza troppi problemi. Spagna-Francia, invece, è una partita difficile. I campioni in carica sono fortissimi tecnicamente, ma anche gli uomini di Blanc hanno capacità sotto questo profilo. La Spagna ha un possesso palla incredibile, ma la Francia è sicuramente più concreta sotto porta. Credo che la partita si risolverà grazie a qualche episodio favorevole per una o l’altra formazione. Sarà una bella partita, combattuta. Se devo sceglierne una dico Francia, a sorpresa, in semifinale.

Si stanno giocando ancora gli Europei ma il calciomercato è già in fermento, con la Juve grandissima protagonista. Ha preso Verratti, che rimarrà a Pescara a farsi le ossa, mentre Giovinco torna definitivamente alla casa madre.
Verratti è un ottimo acquisto per il futuro. Per Giovinco sono più scettico.

Perché?
Premesso che lo apprezzo tantissimo, lo conosco bene, so cosa può dare e quali sono le sue caratteristiche. Detto questo, se le cifre di cui si parla sono vere (11 milioni di euro per la metà del giocatore) mi sembra che sia un’operazione senza senso, una spesa fuori luogo. Io a 11 milioni lo avrei lasciato al Parma e con quei soldi più altri avrei comprato una punta forte fisicamente, un capocannoniere. Non mi stuferò mai di dirlo ma a questa squadra manca un Trezeguet, non un fantasista, manca uno da 20 gol a stagione non quello che ti inventa la giocata.

Però a Parma Giovinco ha dimostrato di saper segnare e tanto.
Sì, ma facendo la punta, non l’attaccante esterno e nemmeno giocando dietro due centravanti. E poi giocare al Parma è diverso che giocare con la Juventus. Gli avversari ti marcano in modo diverso, le difese sono più chiuse, stanno in 9 giocatori dietro la linea della palla.

Quindi è stato un errore ricomprarlo?
No, Giovinco dà sicuramente più qualità ai bianconeri. Dico che l’errore sta nella valutazione economica. Ed è un errore grave, soprattutto oggi che di soldi ce ne sono meno, almeno così dicono. Dire che Giovinco se la può giocare vuol dire che la campagna acquisti della Juve sta per finire, che la squadra non si è rinforzata a dovere né per la Champions né per il campionato, che difficilmente sarà di basso livello come quello dello scorso anno.

Quindi l’errore è economico. Stesso discorso per l’Inter se riacquista Destro?
Stesso discorso. Riprenderlo non è un errore, a quelle cifre sì. Ma l’errore sta all’origine: perché lo hanno ceduto? Ma una volta fatto l’errore devi correre ai ripari. Un giocatore come Destro all’Inter servirebbe, molto più di Giovinco alla Juventus, ma 15 milioni sono tanti, vedremo se Moratti lo riprenderà o meno. Ricordiamoci che ha in casa Samuele Longo.

Cosa pensa dell’acquisto di Silvestre da parte dell’Inter? Zamparini dice che è praticamente fatta.
Dico che Zamparini ha fatto l’affare. Si parla di 8/10 milioni di euro. Non sono pochi! L’Inter ha già Ranocchia, perché spendere tutti quei soldi per un altro centrale? Preferisco molto di più Acerbi: è più giovane, è italiano, e il Milan ha speso meno. Non è un fenomeno e sicuramente non risolverà i problemi della difesa rossonera, ma nemmeno Silvestre risolverà quelli dell’Inter.

Quindi lei sostiene che fin’ora le società non hanno speso bene. E in periodo di Fair play finanziario questo è grave.
Ma quale Fair play finanziario? Il vero Fpf lo faceva la Juventus di Giraudo-Moggi-Bettega: noi cercavamo di fare risparmiare la società. Abbiamo venduto Zinedine Zidane per 150 miliardi delle vecchie lire e con quei soldi abbiamo rifatto la squadra inserendo giovani campioni come Buffon, Thuram e Nedved. Queste sono operazioni intelligenti e ben fatte. Il Fpf di adesso è una barzelletta, non è preso sul serio se si spendono i soldi in questo modo.

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