Josefa Idem, ottava Olimpiade nel segno della famiglia

A 48 anni la canoista naturalizzata italiana è pronta per un'altra sfida olimpica. Al suo fianco, l'allenatore e marito Guglielmo Guerrini, l'uomo capace di tenere costantemente acceso il fuoco che le arde dentro dal 1984.

Un record Josefa Idem l’ha già raggiunto, ancor prima di entrare nella sua canoa: è la prima donna ad aver preso parte a otto Olimpiadi. Aveva solo vent’anni alle Olimpiadi di Los Angeles, nel 1984. Conquistò il bronzo nel K2 500 m, con un’altra atleta tedesca. Pensare che per Josefa lo sport era solo un divertimento, un modo allegro per tenere in forma lo spirito e il corpo. Più importante era studiare lingue, nella sua Germania, e assicurarsi una carriera.

Ma dopo la vittoria a Los Angeles questa bella ragazza bionda di 176 cm capisce che la canoa potrebbe diventare la sua vita. La svolta definitiva arriva nel 1988, quando si trasferisce in Italia per cancellare la brutta figura delle Olimpiadi di Seul e provare a diventare grande da sola. Nel 1989 conosce l’uomo che le cambierà la vita in tutti i sensi: lui è Guglielmo Guerrini, il suo allenatore, che sposerà l’anno successivo. Il loro sodalizio umano e sportivo è eccezionale, qualcosa che di rado si vede nello sport ma anche nella vita. Sono passati 22 anni dal loro matrimonio e la loro passione non si è mai spenta, anzi ha continuato ad ardere come il fuoco della fiamma olimpica, che Josefa ritroverà a Londra ancora una volta, l’ottava.

Sefi, questo il suo soprannome, e Guglielmo sono una cosa sola e quando l’atleta naturalizzata italiana scende in acqua e imbraccia la pagaia, percorre quei 500 metri che la separano dal traguardo al limite delle possibilità pensando a una sola cosa, i loro due figli, Janek e Jonas, la sua vera forza. La loro nascita non ha fermato nè rallentato la sua corsa, al contrario, grazie all’instancabile Guglielmo e a una forma fisica strepitosa, il fuoco di Josefa arde a tal punto da portarla alla conquista di 38 medaglie, tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei.

Niente male per una signora di 48 anni, che non nasconde la sua età, anzi la esibisce con orgoglio, dimostrando a tutti che nulla è impossibile, basta volerlo perché, come recita il suo sito Mitica.eu: «Se tu vuoi veramente il massimo, e soltanto tu lo sai veramente, allora avrai successo. Non cambia se vinci o se perdi, ma se non dai tutto di te hai sbagliato anche se il risultato sembra darti ragione. Devi fare tutto quello che è in tuo potere, purché etico ed onesto, per raggiungere lo scopo. Chi sa essere soddisfatto per avere dato tutto, alla fine avrà risultati uguali o migliori delle proprie capacità. E niente è impossibile se ti diverti ancora». E Josefa si diverte ancora molto, seduta da sola nel suo K1, alla splendida, ottava Olimpade.

@paoladant

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