John Galliano viene licenziato da Dior e scaricato da Natalie Portman – FOTOGALLERY

John Galliano non è più direttore artistico della casa di moda francese Dior, dopo gli insulti antisemiti rivolti ad una coppia. Anche Natalie Portman, neo premio Oscar, ha preso subito le distanze perché «sono disgustata, come persona che è fiera di essere ebrea, non intendo essere associata in alcun modo a Galliano»

Un inglese alla testa di una casa di moda francese. L’anomalia nazionalistica che s’era consumata nel 1995 quando John Galliano fu nominato direttore artistico di Dior è finita da poche ore. La casa di moda ha deciso il licenziamento del genio “picchiatello” dopo gli insulti antisemiti rivolti ad una coppia, ripresi con un telefonino e poi diffusi.

È seguita la presa di distanza immediata e netta della neo premio Oscar Natalie Portman, volto del profumo Miss Cherie della maison. «Sono profondamente scioccata e disgustata – ha detto l’attrice -. Alla luce di questo video e come persona che è fiera di essere ebrea, non intendo essere associata in alcun modo a Galliano». La notizia del licenziamento di Dior arriva all’inizio della settimana della moda francese, con la sfilata della maison prevista per venerdì al Museo Rodin.

Poi, a passerelle vuote, si tratterà di trovare un sostituto per quell’artista che, questo resti al di là dello sdegno di queste ore, ha dato nuova linfa a un marchio storico, quel marchio che le ragazze sognano e le principesse indossano.

E a proposito di principesse: come ci ricorda il Daily Beast, la prima a indossare un abito di Dior by John Galliano fu proprio una principessa, lady Diana. Era il 1996 e lady D., una che le mode le sapeva prevedere e dettare, si presentava al Metropolitan Musem per l’inaugurazione di una mostra per i cinquant’anni di Dior con un controverso abito sottoveste. Quanti abiti a sottoveste avete visto da allora? Molti. È iniziato tutto da lì.

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