Psicodramma Italia, il Mondiale degli Azzurri passerà dai playoff

La Nazionale di Mancini si ferma sullo 0-0 contro l'Irlanda del nord, la Svizzera batte la Bulgaria e ci condanna a giocarci tutto negli spareggi di marzo. Un incubo per i campioni d'Europa

Federico Chiesa tra due difensori dell’Irlanda del nord (foto Ansa)

La premessa è che se la squadra campione d’Europa non riesce a battere una squadra di volenterosi scappati di casa come l’Irlanda del Nord forse merita di doversi giocare i playoff per qualificarsi al Mondiale. Se quattro mesi fa, in pieno orgasmo da Europeo vinto, ci avessero detto che saremmo arrivati a giocarci tutto in uno spareggio come con Ventura contro la Svezia, avremmo riso.

Il gruppo, il tocco magico di Mancini, i gregari protagonisti, Jorginho da Pallone d’Oro, tutto era perfetto e ci dava l’illusione di non potere finire mai. Invece il gruppo è stato falcidiato dagli infortuni, Mancini ha perso il tocco magico, i gregari sono diventati un po’ troppi, Jorginho ha tradito nel momento in cui poteva vincere almeno il Pallone d’oro del nostro cuore, calciando in curva il rigore contro la Svizzera al 90’. Non siamo (più) fatti per le sfide dentro-fuori, non sappiamo chiedere biscotti (la Svizzera ha passeggiato 4-0 con la Bulgaria che aveva promesso grande impegno sul campo), andiamo in ansia e ci suicidiamo.

L’in bocca al lupo a Mancini di Giampiero Ventura, arrivato prima della partita con l’Irlanda del nord assieme a un inquietante «l’Italia va al Mondiale di sicuro» è suonato orrendamente beffardo. Non siamo esperti di statistiche, ma non devono essere molti gli allenatori che nel giro di poche settimane sono passati dalla gloria di un trofeo europeo con la Nazionale all’incubo di non giocare il Mondiale. Stanchi, rotti, sfiduciati, imprecisi e confusi, parenti lontani degli Azzurri con il record di imbattibilità. Non siamo i più forti d’Europa, lo sapevamo nonostante l’Europeo, ma non siamo nemmeno la squadra che non è stata in grado di segnare a una squadra di onestissime pippe che farciscono le serie minori inglesi.

Adesso diremo che è ancora tutto possibile, che basta non avere ansia e si possono vincere i playoff. I fantasmi di quattro anni fa si riaffacciano sulla Nazionale che solo quattro mesi fa batteva Belgio, Spagna e Inghilterra. E ora ha quattro mesi di psicodramma di fronte, prima dei playoff di marzo.

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