I cd natalizi che non dovete comprare per nessun motivo

“A very She&Him Christmas”, degli She&Him, "Christmas", di Michael Bublè, "Merry Christmas", di Mariah Carey, "Christmas Time Again", Lynyrd Skynyrd, "The 99 Most Essential Christmas Masterpieces". Niente di nuovo, tanto miele e troppa noia: ecco i cd che non dovete assolutamente comprare a Natale

Ogni anno si parte sempre prima con la maratona natalizia. Già si vedono nei programmi del pomeriggio i consigli su come affrontare le corse ai regali, quando andare, come muoversi, quali fiere artigianali battere, che addobbi comprare, e anche nelle case c’è già chi scende in cantina per tirare fuori alberi finti e ghirlande da appendere. Meglio non farsi cogliere impreparati.

I siti di e-commerce hanno già approntato sfondi con rossi natalizi, schermate di neve cadente e quant’altro, si comincia a parlare di menù delle feste (come se di anno in anno la ricetta del cappone bollito cambiasse), alle finestre i primi Babbo Natale appesi fanno capolino. Insomma, per gli Scrooge di tutto il mondo comincia già a non esserci più scampo. La peggiore tortura è senza dubbio quella musicale, quella dei Jingle Bells trasmessi nelle strade col repeat. Anche nei negozi di dischi la compilation di Natale è onnipresente alla cassa, pronta a far cadere in tentazione anche i metallari. Quindi, ecco una lista dei cd che bisogna assolutamente evitare di comprare:

–  “A very She&Him Christmas”, degli She&Him. Lei è la paladina della filmografia indie Zooey Deschanel, lui il compagno. In crisi da mesi sentimentalmente, hanno prima messo in commercio il disco, uscito a ottobre, dopo di che hanno annunciato di avere sciolto il duo. Non basta sgranare gli occhi azzurri, Zooey, per saper cantare.

“Christmas”, di Michael Bublè, quello che si vanta di fare swing, che ha fatto un paio di bei pezzi, quelli all’inizio della sua carriera, e poi per lo più supportato da una voce molto buona è andato avanti a incidere lo stesso brano. Ora Bublè vuole swingheggiare anche le canzoni natalizie. Perfetto per la colonna sonora di un grande magazzino.

“Merry Christmas”, di Mariah Carey. Tuttora la sua “All I want for Christmas is you” è una delle canzoni natalizie più amate e viene trasmessa ogni anno dalle radio come se fosse appena uscita. Invece risale al 1994. Salvato questo, che ne facciamo della decina di brani restanti?

“Christmas Time Again”, Lynyrd Skynyrd. Quelli di Sweet home Alabama, per togliersi di dosso la fama satanista che li ha avvolti per tutti gli anni Sessanta, hanno anche inciso un disco da tenere sotto il vischio. Indicato per chi ha prenotato un vacanza natalizia in Texas.

“The 99 Most Essential Christmas Masterpieces”. Per il sottofondo del tour de force dei cenoni, che va dalla Vigilia al Santo Stefano, forse può essere adatto. Chi sopravvive a tutti i 99 brani scriva e ci racconti l’impresa.

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