Gli alieni sono tra noi, almeno sul grande schermo

Grande successo a Venezia per il film italiano L'ultimo terrestre, racconto dell'incontro senza stupore tra alieni e umani. Intanto in Italia arriva un altro film a tema extraterrestre: Super 8, di J.J. Abrams, prodotto da Steven Spielberg: un gioiello che promette di diventare un cult come E.T., La guerra dei mondi e Mars Attacks!

Ha strappato più di un applauso L’ultimo terrestre, il film del fumettista Gipi, presentato ieri alla Mostra del cinema di Venezia. Una pellicola surreale e divertente, che racconta l’accoglienza “freddina” riservata agli alieni da parte degli esseri umani. Il cinema italiano non si è confrontato molto spesso con la fantascienza, meno che mai con gli extraterrestri. Sarà per mancanza di produttori in grado di garantire un budget elevato per gli effetti speciali, sarà perché a differenza degli spettatori americani il pubblico italiano non è così amante dei pupazzetti verdi o sarà perché c’è chi lo sa fare meglio, molto meglio di noi. Nulla da obiettare sul film di Gipi, ma negli anni Hollywood ha magnificamente raccontato il rapporto tra gli esseri umani e gli alieni. Volendo stilare una classifica dei migliori film sugli alieni, sul gradino più alto del podio salirebbe di diritto il signore incontrastato del genere, Steven Spielberg, che ha diretto tre pellicole sul tema e ne ha prodotte altrettante. Nel 1977 esce Incontri ravvicinati del terzo tipo, vero pilastro della cinematografia di fantascienza, che racconta di un primo approccio – civilissimo – tra umani ed extraterrestri.

 

Pochi anni dopo, nel 1982, Spielberg dirige E.T., capolavoro fantasy per ragazzi, che mostra il tenero rapporto di amicizia vera tra un ragazzino e un alieno caduto sulla terra e desideroso di tornare a casa. Nel 2005 il regista torna sull’argomento trasformando gli alieni in personaggi terribili e cura il remake del celebre La guerra dei mondi: qui le creature venute da mondi lontani sono malvagie e desiderose di conquistare la Terra a qualsiasi costo. La bellezza di questa pellicola non è di certo paragonabile alle precedenti, ma il vecchio Steven riesce a stupire gli spettatori con effetti speciali da capogiro, che in più di un’occasione salvano il film da qualche inciampo di troppo. Piazza d’onore anche per Tim Burton che con la sua commedia nerissima, Mars Attacks! fa il verso alle pellicole fantascientifiche degli anni 50 e mostra degli alieni tanto buffi e orridi nell’aspetto quanto cattivi e privi di ogni remora e sentimento, che senza batter ciglio seminano terrore e morte in tutta l’America.

 

Esce in sala oggi, ma merita già l’appellativo di film cult, Super 8 di J.J. Abrams (prodotto da Spielberg), superlativo lungometraggio dalle ambientazioni che ricordano i film per ragazzi degli anni 80: una creatura aliena si ribella e semina il panico in una piccola cittadina americana. Ci pensano un gruppetto di ragazzini pre adolescenti a salvare la popolazione. L’elenco potrebbe essere ancora molto lungo e dovrebbe necessariamente comprendere Independence Day e Men in Black, con Will Smith, attore sinonimo della lotta agli extraterrestri negli anni 90, il potentissimo District 9, il film d’animazione Planet 51, una sorta di E.T. al contrario, il remake del celebre Ultimatum alla terra. Una filmografia ricchissima e variegata, dove l’alieno è un amico inaspettato, un essere diverso di cui abbiamo paura, un invasore malvagio che ha come unico scopo quello di impossessarsi della Terra. Chi sono davvero gli alieni? Forse lo scopriremo nel prossimo film…

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