Giappone, nuovo terremoto: quattro morti e fuoriuscita di acqua radioattiva

Ieri una nuova scossa di assestamento di magnitudo 7.4 ha investito il Giappone nord-orientale, provocando la morte di quattro persone. Si è verificata una perdita di acqua radioattiva dalla centrale da tre reattori della centrale di Onagawa, ma «il tasso di radioattività è di gran lunga inferiore» a quello di pericolo

Non ha avuto conseguenze di sorta sulla disastrata centrale atomica di Fukushima 1 la nuova scossa sismica di assestamento, con magnitudo 7.4, che ieri ha investito il Giappone nord-orientale, già in ginocchio dopo il terremoto di 9.0 gradi Richter dell’11 marzo scorso e il conseguente tsunami. Il movimento tellurico più recente ha tuttavia provocato perdite di acqua radioattiva in tutti e tre i reattori di un’altra centrale, quella di Onagawa, situata oltre un centinaio di chilometri a nord-est di Fukushima: lo ha annunciato l’Agenzia nipponica per la Sicurezza Nucleare e Industriale, e la notizia è stata poi confermata anche dalla Tepco, la compagnia elettrica che gestisce il complesso, al pari di quello di Fukushima.

«Stiamo indagando per capire da dove sia fuoriuscita l’acqua. Nelle aree bagnate», hanno precisato fonti societarie, «il tasso di radioattività è di gran lunga al di sotto del livello che ci imporrebbe d’informarne le autorità». La situazione più seria appare quella nel reattore numero due di Onagawa, dove non meno di 3,8 litri di liquido raffreddante contaminato dalla vasca di contenimento delle barre di combustibile nucleare esaurito, ma comunque radioattivo, si sono riversati sul pavimento. «A causa del sisma sussistono alcune anomalie» ha ammesso Hidehiko Nishiyama, portavoce dell’Agenzia nazionale per la Sicurezza, «e, mano a mano che ispezioneremo l’impianto, penso che ne accerteremo altre».

L’ennesimo sisma, che ha provocato almeno quattro morti accertati e centoquaranta feriti, ha lasciato senza energia elettrica oltre due milioni e mezzo di abitazioni private nel nord-est del Giappone. Nella prefettura di Myagi sono infatti rimasti uccisi due uomini, rispettivamente di 85 e 79 anni, e una donna di 83. Una 63enne è invece morta nella prefettura di Yamagata in seguito allo spegnimento del respiratore artificiale che le immetteva ossigeno nei polmoni, arrestatosi improvvisamente in seguito alla caduta della corrente elettrica provocata dal sisma.

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