In Germania vivono 1.475 bambini sposati e una sentenza rischia di legalizzare la sharia

Sono costrette a sposarsi soprattutto bambine provenienti dalla Siria, entrate in Germania con la recente ondata migratoria. Il Parlamento ha limitato i danni con una legge, ma la Corte federale l'ha dichiarata incostituzionale

tratto da #TrueNumbers – Quando si parla di spose bambine o di matrimoni infantili si pensa sempre a Paesi culturalmente lontani dal nostro. Molti di questi ragazzi, però, per effetto delle migrazioni degli ultimi anni si trovano all’interno dell’Unione europea. Lo confermano i dati rivelati dal ministero dell’Interno tedesco nel 2016: nella sola Germania vivono 1.475 minori sposati. Un problema che il governo aveva provato a risolvere varando una legge più restrittiva, ma che ora è stata bollata come incostituzionale dalla Corte federale di giustizia tedesca.

IL 78 PER CENTO DEI BAMBINI SPOSATI SONO FEMMINE

Il grafico sopra mostra quanti minorenni stranieri con stato civile “sposato” sono stati indicati nel Registro centrale degli stranieri in Germania (alla data del 31 luglio 2016). Su 1.475 totali, 994 hanno un’età compresa fra i 15 e i 18 anni. 361, invece, sono bambini con meno di 14 anni. A essere costrette a sposarsi prima della maturità sono soprattutto le femmine: sono 1.152, corrispondenti al 78,1% del totale. I maschi minorenni sono 323.

SONO SOPRATTUTTO SIRIANI

Il ministero dell’Interno tedesco, in risposta a una richiesta dei Verdi legittimata dal Freedom of Information Act, ha rivelato anche le nazionalità di provenienza dei bambini sposati in Germania. Come si vede nel grafico sotto, si tratta in maggioranza di cittadini siriani. Un dato che non stupisce, se si considera che gran parte dei profughi siriani ha chiesto asilo proprio in Germania già a partire dal 2011.

Oltre ai fuggitivi dalla Siria, i minorenni sposati che vivono in Germania sono per il 10,64% afghani e per il 6,78% iracheni. Fra le altre nazionalità risultano anche alcuni Stati europei: la Bulgaria, con 65 ragazzi, la Polonia (41) e in numero quasi analogo Romania (33) e Grecia (32).

GERMANIA A RISCHIO LEGALIZZAZIONE DELLA SHARIA

Come riporta il settimanale Die Zeit, fino al 2016 il matrimonio fra minori di 16 anni in Germania era consentito qualora uno dei partner fosse maggiorenne e i tutori legali fossero d’accordo con il matrimonio. Le nozze fra bambini under 14, invece, non venivano riconosciute in nessun caso. Poi nel 2017 il parlamento tedesco ha approvato una nuova legge con l’obiettivo di tutelare le ragazze straniere che si erano già sposate all’estero ma avevano chiesto asilo in Germania. In che modo? Stabilendo l’età minima a 18 anni e annullando tutti quei matrimoni (compresi quelli stipulati all’estero) in cui uno dei due partner avesse meno di 16 anni al tempo della cerimonia.

Nel dicembre 2018, però, la Corte federale di giustizia ha dichiarato parzialmente incostituzionale la nuova legge sui bambini sposati in Germania. Perché? Violerebbe alcuni diritti fondamentali dello Stato tedesco. I giudici hanno stabilito anche che non può essere applicata retroattivamente. Secondo molti, quindi, questa sentenza rischia di legalizzare la legge della sharia in Germania e di favorire la pratica dei matrimoni infantili, anziché combatterla. Viene ipotizzata l’eccezione dell’origine culturale come discrimine per autorizzare pratiche che altrimenti sarebbero vietate.

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