Eternamente rinnovati

Rivolgo ora il mio saluto a tutti i partecipanti alla venticinquesima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli

Rivolgo ora il mio saluto a tutti i partecipanti alla venticinquesima edizione
del Meeting per l’amicizia fra i popoli, che si svolge in questi giorni a Rimini.
Un pensiero cordiale va, in particolare,
a monsignor Luigi Giussani,
fondatore e guida del movimento Comunione e Liberazione,
che promuove il Meeting.
Il tema di quest’anno,
“Il nostro progresso non consiste
nel presumere di essere arrivati,
ma nel tendere continuamente
alla meta”, esprime una felice sintesi
tra lo spirito cristiano e un valore tipico della cultura moderna, quello,
appunto, del “progresso”.
Il Cristianesimo, nonostante i limiti
e gli errori umani, costituisce
il più grande fattore di vero progresso, perché Cristo è principio inesauribile
di rinnovamento dell’uomo e del mondo.
In Cristo, pertanto, trovino motivo
di impegno e di speranza tutti i credenti ed ogni autentico ricercatore della verità.
Questo è il mio augurio,
che accompagno con una particolare benedizione.

Dal saluto di Giovanni Paolo II al Meeting di Rimini, 22 agosto 2004

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