Non siamo soli in questo mondo. Due film potenti sull’educazione

"Kristos, The Last Child" e "La casa è nera". Il bambino sull’isola senza bambini e la poetessa nel lebbrosario iraniano. Due chicche da vedere

Devo ringraziare gli amici di Sentieri per avermi fatto conoscere questo piccolo, minuscolo Kristos, The Last Child della documentarista Giulia Amati e passato alle “Giornate degli Autori” all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Già il titolo mi sembra significativo ma ancora di più l’idea, per quanto non nuova, di incollare la macchina da presa all’ultimo ragazzino di una sperduta isola del Dodecanneso greco. Ultimo perché nell’isola sono rimasti solo i vecchi, qualche pendolare e nessun altro bambino. Lui è l’ultimo ragazzino della scuola e con lui, davvero instancabile nonostante l’età non più verde e i molti acciacchi, una tenace maestra capace di insegnargli tutto, dalle operazioni in colonna fino alla ricetta per le frittelle. Lei è davvero il centro trainante della narrazione: un pungolo continuo per quel ragazzo che un po’ desidera fare la vita del padre, del nonno e del bisnonno, il pastore, e lasciar perdere gli studi.

Eppur...

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