Don Gnocchi: ragazzi protagonisti nella scuola

Don Gnocchi

Nel giugno 1988 alcuni imprenditori e uomini di cultura di Carate Brianza hanno fondato una società cooperativa con l’ambizioso proposito di dare vita a un Liceo capace di coniugare un elevato livello didattico con una esperienza educativa volta a fare crescere ragazzi affascinati dall’avventura del conoscere.

Nel settembre dello stesso anno il Liceo Don Gnocchi ha aperto i suoi battenti con una prima Scientifico e una quarta Ginnasio, per 21 alunni complessivi.

Nel settembre 1999, dopo 11 anni, possiamo dire che la scommessa è vinta: un corso di Liceo Classico, due di Liceo Scientifico e uno di Liceo Giuridico-Economico, con 452 alunni complessivi. Insieme all’espansione numerica, la scuola nel frattempo ha maturato e consolidato alcuni caratteri educativo-didattici qualificanti che ne fanno una realtà sui generis nel panorama scolastico del territorio. Sinteticamente li possiamo descrivere così:
– Gli studenti hanno la possibilità reale di vivere la scuola da protagonisti, intervenendo attivamente nello sviluppo delle lezioni del mattino, proponendo argomenti e problematiche da approfondire in corsi integrativi pomeridiani, gestendo autonomamente alcune attività culturali e sportive e alcuni servizi utili a tutti, facendo presenti ai loro insegnanti – in un dialogo quotidiano – esigenze, difficoltà, obiezioni, proposte. L’apertura pomeridiana della scuola, per cinque giorni la settimana, favorisce questa possibilità di vivere un’esperienza attiva di vita e di lavoro.

– L’obiettivo didattico sintetico di ogni disciplina è costituito dalla formazione della ragione: studiare significa prendere in considerazione porzioni di realtà fino ai loro aspetti più complessi, evidenziarne con chiarezza e rigore gli elementi costitutivi, formulare un’ipotesi interpretativa del significato e infine svilupparne la conoscenza per verificare la fondatezza dell’ipotesi. In altri termini si può dire che al Liceo si studia per appropriarsi di un metodo conoscitivo consapevole e critico.

– Il corso sperimentale di Liceo Giuridico-Economico, accanto all’aspetto propriamente liceale della formazione della ragione, pone al centro dell’attenzione altri due fattori determinanti: la conoscenza di due lingue straniere e la gestione amministrativa dell’azienda.

– Accanto alle discipline propriamente formative, in tutti e tre i licei viene dato ampio spazio allo sviluppo di due capacità più strumentali: la comunicazione in lingua inglese e l’utilizzo dell’elaboratore informatico.

– Un’attività di sostegno pomeridiana molto ampia e articolata, gestita in parte dagli stessi docenti del mattino e in parte da tutors, consente percorsi personali di recupero a quei ragazzi che, per le ragioni più diverse, si vengono a trovare in difficoltà nello sviluppo del loro apprendimento.

– Un’attività didattica seria e rigorosa consente il raggiungimento di significativi livelli di preparazione, ampiamente documentati dai risultati degli esami finali di stato e soprattutto dal successo negli studi universitari dei nostri studenti, che presto saremo in grado di documentare statisticamente.

– Nel primo anno di Liceo viene seriamente curato l’orientamento, consigliando il passaggio ad altro corso di studi a quei ragazzi che evidenziassero gravi difficoltà di fronte alle esigenze proprie degli studi liceali e curando la preparazione necessaria per un eventuale trasferimento.

– Un grande numero di corsi e attività integrative pomeridiane consente, a chi lo desidera, l’approfondimento di interessi e contenuti non previsti dai percorsi disciplinari.

– I rapporti con le famiglie vengono facilitati da diverse occasioni d’incontro, molto oltre l’ora settimanale di colloquio prevista dalla legge.

– Gli assegni di studio per famiglie non abbienti consentono a chiunque lo desideri la frequenza alla scuola, superando il grave ostacolo economico che in Italia impedisce a molti l’iscrizione a una scuola non statale.

Ma la caratteristica che ci interessa di più è un’altra ancora: un atteggiamento propositivo e attivo degli studenti è il miglior antidoto al rischio grave di addormentarsi sugli allori; il Liceo Don Gnocchi non si è mai presentato tale e quale da un anno all’altro, e dagli studenti che lo frequenteranno nei prossimi anni, come dalle loro famiglie, ci aspettiamo lo stimolo e la collaborazione indispensabili a crescere e a migliorarci; fra altri undici anni vogliamo poter presentare la nostra scuola indicando caratteri e risorse nuovi ma non preventivati a tavolino.

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