A Desenzano una marcia nazionale per la vita

A Desenzano del Garda il prossimo 28 maggio, promossa dal Movimento europeo difesa vita (Mevd) e dall'Associazione famiglia domani, si terrà la marcia nazionale per la vita con lo scopo di «affermare la vita. Quindi un modo per unire tante realtà e acquisire maggior forza»

«Ho imparato dal beato Giovanni Paolo II papa che non c’è proclamazione autentica della fede nella società senza la proclamazione del valore della vita e la sua difesa nei confronti di tutte le minacce, cominciando da quelle di leggi inique. La vostra marcia è un gesto di profondo amore al mistero della vita, indisponibile a ogni potere umano perché disponibile soltanto a Dio, e tale testimonianza diviene di fatto civile proposta a tutta la società. Vi sono pertanto accanto con gratitudine e vi benedico di cuore».

Così monsignor Luigi Negri, vescovo di San Marino-Montefeltro, scrive ai partecipanti della Marcia nazionale per la vita che si terrà a Desenzano del Garda il prossimo 28 di maggio. 
Promossa dal Movimento europeo difesa vita (Mevd) e dall’Associazione famiglia domani. L’intento è di far convergere uguali esperienze: quella delle tante associazioni che si spendono quotidianamente per salvare la vita di molti bambini e aiutare le loro mamme; quella di chi cerca di fornire un’informazione corretta sull’aborto. Il giornalista Francesco Agnoli precisa anche che questa «non sarà una marcia “all’americana”». Non si tratterà dunque di una manifestazione «contro qualcuno, ma per affermare la vita. Quindi un modo per unire tante realtà e acquisire maggior forza». I promotori della marcia confermano che «l’iniziativa vuole: affermare che la vita è un dono, indisponibile, di Dio; chiedere il Suo aiuto per una società smarrita; deplorare l’iniqua legge 194 che ha legalizzato l’uccisione, sino ad oggi, in Italia, di 5 milioni di innocenti; ribadire che esiste una distinzione tra Bene e male, tra Vero e falso, tra Giusto ed ingiusto; invitare alla mobilitazione i cattolici e gli uomini di buona volontà».

Per questo l’evento sarà ricco di testimonianze, di incontri per iniziare a collaborare e si concluderà con la messa. Il programma prevede il ritrovo alle ore 10,15 in piazza Malvezzi, di fronte al Duomo di Desenzano. 
La camminata sarà di circa 4 km sino alla abbazia di Maguzzano, dove l’arrivo è previsto per le 12,15 circa (un pullman seguirà i camminatori per portare chi non ce la fa). Dopo il pranzo al sacco, seguirà una tavola rotonda per fare il punto sulla difesa della vita, e pensare a possibilità tra vari gruppi per camminare insieme. Nel pomeriggio sono previste anche le testimonianze del dottor Antonio Oriente, già medico abortista, e di Silvio Ghielmi, cofondatore del MpV e del Progetto Gemma. 
Hanno già aderito riviste come Il Timone, Studi Cattolici, Radici Cristiane e associazioni quali Libertà e persona, Famiglie numerose e tante altre e importanti voci di Radio Maria. Saranno presenti anche diversi Movimenti per la vita e Cav locali. Per informazioni o adesioni si può accedere al sito “marciaperlavita.it”.

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