Decreto enti locali, il governo: “Aumento della Tasi per dare maggiori detrazioni alle famiglie e ai meno abbienti”

Con una nota Palazzo Chigi fa sapere di lavorare ad un emendamento per lasciare ai Comuni la scelta di aumentare le aliquote la Tasi per maggiori detrazioni

Con una nota il governo ha informato che intende presentare un emendamento al decreto sugli enti locali per modificare la Tasi. Nella nota si legge che “In materia di Tasi-Imu, il governo ha deciso di presentare un emendamento al decreto Enti Locali così definito: ai Comuni sarà concessa per il 2014, esclusivamente allo scopo di deliberare a favore delle famiglie e dei ceti più deboli ulteriori detrazioni rispetto a quelle già previste dalla legge di stabilità, la possibilità di decidere un incremento delle aliquote al di sopra dei massimi attualmente consentiti. Tale incremento, che non comporterà alcun aumento della pressione fiscale, sarà compreso tra lo 0,1 e lo 0,8 per mille complessivo e i Comuni saranno liberi di decidere come ripartirlo tra le diverse basi imponibili”.

DECRETO “STOP AND GO”. Già oggi prima della nota del governo, il decreto enti locali ha seguito un insolito percorso. La commissione Affari costituzionali del Senato infatti lo ha bocciato perché ha ritenuto non vi fossero addirittura i presupposti di costituzionalità. Andato al voto in Aula, il Senato ha respinto con 159 no e 111 sì, il parere di bocciatura della commissione.

Exit mobile version