Dalla giungla d’asfalto alla Hollywood Fiat

Ufficio Reclame di Piero Addis

Dopo l’elegante commercial di Lybra con il bel Harrison Ford, eccone un altro di grande raffinatezza confezionato da Eric Saarinen per Fiat Punto. Come in tutti gli spot “automobilistici” la centralità del prodotto è essenziale, ma in questa nuova puntata della famosa casa torinese emergono fortemente altri elementi della comunicazione, più emotivi, più incentrati sul valore di marca, confermando una tendenza già in atto un po’ ovunque.

Ambientato in una città di stampo tipicamente americano, dove le auto sono state sostituite da animali di ogni specie, per niente domestici: tigri, leoni, elefanti, giraffe, struzzi, ippopotami, che si muovono ignorandosi l’un l’altro in una vera giungla d’asfalto. In questa convivenza pacifica di specie l’unico animale domestico è la nuova Fiat Punto che in questo modo vuole distaccarsi completamente dalle altre della stessa categoria.

Il film lavora su due piani, simbolico e manifesto contemporaneamente, creando un notevole impatto visivo e, nello stesso tempo una piacevole sensazione di leggerezza, nonostante il linguaggio “forte”. Merito anche degli animali, che in questo film dagli investimenti hollywoodiani, sono i veri protagonisti. E pare che non li abbiano nemmeno drogati per farli muovere senza che si rivoltassero tutti contro. Parola della Protezione Animali americana, che alla fine ha persino certificato questo spot.

Uno spot, in definitiva, che ci sembra più bello dei film che interrompe e che contribuisce ad elevare uno stile italiano che non è solo nel design automobilistico.

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