Cruise, Swarzy, Willis e Norris: la pensione proprio no

Mission Impossible 5 si farà. Lo ha detto lo stesso Tom Cruise: «Farò tanti Mission Impossible quanti ne vuole vedere il pubblico perché sono lavorazioni affascinanti e divertenti». E anche estremamente remunerativi, visto che calarsi nei panni di Ethan Hunt nell’ultimo capitolo ha fruttato al signor Cruise qualcosa come 700 milioni di dollari. Per onor di cronaca è doveroso dire che la cinquantenne star di Hollywood ha ripagato l’investimento della produzione lanciandosi in tutte le mirabolanti imprese del film senza mai ricorrere ad alcuna controfigura e non è certo la prima volta. Il signor Cruise, da attore vecchio stampo, non ama che uno stuntman lo sostituisca nelle riprese più difficili, altrimenti dove sta il divertimento?

FUSTI FOREVER. Come lui dalle parti degli Studios non sono rimasti in molti, i veri action hero si contano sulla punta delle dita. Per farsi un’idea basta guardare la locandina del film I mercenari 2. Il film, uscito lo scorso agosto, ha riunito sotto un’unica sceneggiatura i più grandi attori che la storia dei film action ricordi: Sylvester Stallone (56 anni), Jean-Claude Van Damme (52 anni), Arnold Schwarzenegger (65 anni), Jet Li (49 anni), Dolph Lundgren (55 anni), Bruce Willis (57 anni) e Chuck Norris (72 anni). Manca all’appello solo Mickey Rourke (60 anni), che però aveva preso parte al primo episodio. Sono loro gli eroi immortali delle pellicole dove si salta, si corre, si spara, si sta a penzoloni tra i palazzi, senza paura e senza controfigura. E nessuno di loro ha intenzione di appendere le maniere forti al chiodo, sono tutti costantemente impegnati tra set ed esplosioni, fino a quando le ginocchia reggeranno. E menomale.

@paoladant

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