Telenordestra Le voci sempre più insistenti di un’uscita di scena da Telelombardia del direttore responsabile Giorgio Micheletti (passerebbe a Telecity) sostituito da Daniele Vimercati, sta a significare il fallimento del progetto di Sandro Parenzo e del proprietario Mario Carraro – presidente degli industriali veneti e padrone anche di Tele Nord Est – di dar vita ad un polo televisivo organico al progetto illuminato del partito del Nord Est tanto caro a Massimo Cacciari. L’arrivo di Vimercati, prima cronista al “Giornale” di Montanelli, quindi penna filo Lega, poi direttore del Borghese, infine free-lance e conduttore proprio su Telelombardia del talk show politico Iceberg, sembrerebbe preludere l’imminente vendita della storica emittente padana. L’approdo naturale parrebbe verso lidi destrorsi già esplorati in passato. Domanda birichina: in tutto ciò c’è lo zampino dell’onorevole Ignazio La Russa?
Caccia lo spot C’è modo e modo di trattare la vita. E di usare la tv. In questi giorni, mentre gli aerei della Nato scaricano bombe sulla Repubblica Federale di Jugoslavia, i nostri televisori in tempi di guerra devono sopportare di tutto, anche il passaggio di spot perlomeno fastidiosi, come quello dell’azienda di motorini denominata Malaguti. La reclame fa il verso al film Top Gun. Un sosia di Tom Cruise, rigorosamente in giubbotto di pelle, lancia a tutta velocità il suo fiammannte scooter sulla pista dell’aeroporto forse inseguito da un supersonico caccia americano. Il velivolo, prima dell’impatto, magnificamente prende il volo, verso non si sa dove. L’attore, pieno di ebbrezza, può tirare un respiro di sollievo. Nel film anch’egli diverrà pilota di cacciabombardieri. Ora, a onor del vero, la pubblicità della Malaguti è vecchia di oltre un anno; però vederla in onda con tanta intensità proprio in giorni così gravi dominati dalle incursioni di apparecchi volanti bombaroli ha un suono assordante per la ragione. Probabilmente l’azienda ha centrato… il target rappresentato dalle allegre famigliole in gita domenicale ad Aviano per salutare con la manina i bombardieri in missione per conto del pensiero unico. Come ha scritto lo scrittore Giovanni Testori a proposito dell’uso che fa il mezzo televisivo delle tragedie umane, “la pietà l’è morta in tv”.