La Coppa Italia 2011 continua a divertire. Un’altra dimostrazione è arrivata ieri sera da Palermo. Partita combattuta fino all’ultimo secondo tra i rosanero e il Parma, secondo tempo ricco di occasioni da gol e calcio davvero spumeggiante. Le due squadre trascinate dai due giocatori di maggior classe (Pastore da una parte e Giovinco dall’altra) si sono affrontate a viso aperto per 120 minuti e la partita si è conclusa solo dopo la lotteria dei calci di rigore.
El Flaco, in gran vena, ha fatto vedere grandi numeri. Al ragazzo manca solo la costanza per entrare di diritto tra i giovani più forti del mondo. Stesso discorso per la formica atomica, da anni tra le promesse del calcio italiano, non è ancora esploso definitivamente a causa della sua poca fisicità e di qualche infortunio di troppo.
La partita, nonostante le tante occasioni, è terminata dopo i tempi supplementari a reti inviolate. Ma la noia non ha mai prevalso sugli spettatori presenti al Barbera e sintonizzati da casa. Dagli undici metri ha avuto la meglio il Palermo grazie agli errori di Crespo e Valiani. Il rigore decisivo è stato segnato da Daniel Celso Jara Martinez, giovane paraguayano nato il 22 novembre 1993, ennesimo acquisto azzeccato dagli uomini di mercato del presidente Zamparini che da tempo punta sui giovani talenti sudamericani.