Confcommercio: «Il cuneo fiscale è annullato dall’acconto Ires-Irap»

Uno studio dell'associazione dei commercianti con il Cer spiega che lo sconto previsto per il taglio del cuneo fiscale è di 1 miliardo, la stessa cifra che le imprese devono anticipare per l'acconto

Secondo la Confcommercio il taglio fiscale che il governo Letta ha introdotto con la legge di Stabilità risulterebbe già vanificato dai maggiori versamenti Ires-Irap richiesti alle imprese entro la fine del 2013: «In pratica, alle imprese viene chiesto di anticipare oggi alle casse pubbliche il beneficio fiscale che riceveranno il prossimo anno». Confcommercio è giunta a questa conclusione grazie ad un’analisi elaborata con il Cer.

COPERTURA DEI MANCATI INCASSI. Le cifre d’altra parte parlano chiaro. Lo “sconto” di cui beneficerebbero le imprese per il cuneo fiscale varrebbe circa 1 miliardo. Gli acconti di imposta Ires-Irap che le imprese devono versare valgono 1,1 miliardi di euro. Nell’analisi di Confcommercio-Cer si sottolinea che uno dei problemi siano state coperture inizialmente previste per il taglio della prima rata dell’Imu, e che poi non sono state conseguite. A copertura dei mancati incassi si prevede un innalzamento della percentuale di acconto Ires e Irap del 102,5 per cento per le società di capitale e del 100 per cento dell’acconto Irap sulle società di persone.

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