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Gialappa’s al soldo Rai e i Millecanali della tv minore

Viva la Rai Se non è ufficiale poco ci manca: la Gialappa’s traslocherà alla Rai dopo dieci anni di onorata carriera, prima in Fininvest e poi in Mediaset. La notizia non desta alcuna sorpresa, infatti i rapporti fra i tre ragazzacci e i vertici del gruppo di Milano 2 mai erano stati idilliaci. Fino agli ultimi dissapori settembrini allorché con la mancata acquisizione da parte di Mediaset dei diritti del calcio in chiaro della domenica sera (ore 20,30) – finiti alla Rai per la cifra di 12 miliardi – veniva meno la materia prima per la realizzazione di “Mai dire gol”. Ma prima di lasciare la rete Italia 1 la Gialappa’s andrà per l’ultima volta in onda a marzo, il venerdì, con “Mai dire gol europeo”. Attingendo naturalmente a piene mani nei filmati di Champion’s League acquisiti a peso d’oro da Mediaset.

Il meglio delle private Millecanali, autorevole mensile che da 25 anni si occupa di televisione con un occhio di riguardo per il variegato mondo dell’emittenza privata cosiddetta minore, ha eletto le migliori proposte della scorsa stagione delle tv locali. Programma giornalistico: “Prima serata” condotta da Mino Infante sulla rete Telelombardia; programma sportivo: “Antenna 13” con Aldo Serena e Franco Scoglio trasmesso la domenica pomeriggio su Antenna 3; intrattenimento: “Funikulì, Funikulà”, un blob più divertente del blob che conosciamo con i comici Antonio e Michele (prossimi ad entrare nella scuderia di Serena Dandini) in onda sulle emittenti campane Tele Oggi e Tele Colore; migliore emittente: Telenorba, la tv pugliese di proprietà di Luca Montrone, abile imprenditore con simpatie politiche dipietriste; premio speciale a Michele Plastino, giornalista sportivo di Roma tra i primi a credere nelle potenzialità delle tv private. Il suo talk show “Goal di notte” è nel Lazio un programma di culto. La domenica sera fa ascolti da far impallidire famosi e fumosi network nazionali su T9.

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