«C’è il rischio che in Bosnia scoppi una nuova guerra»

Il paese dove si è combattuto l'ultimo conflitto europeo del XX secolo rischia di cadere di nuovo nel baratro a causa delle spinte secessioniste dei serbi e della miopia dell'Unione Europea. Intervista a Franjo Topic, sacerdote e docente, tra le personalità più in vista del paese: «La crisi è reale»

«In Bosnia abbiamo paura che scoppi un nuovo conflitto e bisogna fare di tutto per evitare la guerra. Perché la pace non è tutto, è vero, ma senza la pace tutto è niente». Franjo Topic, come tutti gli abitanti di Sarajevo, sa bene che cosa significa guerra. Il sacerdote, docente alla facoltà di Teologica cattolica di Sarajevo, rimase nella capitale della Bosnia durante l'assedio di 1.425 giorni da parte dei serbi che costò la vita a 11.541 persone. E i suoi timori sono comprensibili dal momento che Milorad Dodik, membro della presidenza tripartita del paese e leader della Republika Srpska, una delle due entità praticamente autonome in cui è stato divisa la Bosnia dagli Accordi di Dayton, minaccia la secessione di fatto. «La tensione è alta, la crisi è reale e bisogna fare attenzione», dichiara a Tempi Topic, per 29 anni presidente dell'associazione culturale Napredak, tra le personalità più rilevanti del paese.

Professore, l'Alto rappresentante della comunità internazional...

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