Beppe Grillo contro tutti, Santoro compreso

Ieri sera ad Annozero è andata in onda un'intervista realizzata a Beppe Grillo. Il comico, dal salotto di casa, spara a zero su tutti, compreso Michele Santoro, colpevole di invitare nella sua trasmissione politici «carnefici della nostra democrazia». Secca la replica del conduttore: «Sembri il Presidente del Consiglio»

La puntata di Annozero di ieri sera era dedicata al nucleare e al rinvio del referendum. Al dibattito in studio, stranamente più pacato del solito, ha fatto da contraltare Beppe Grillo, non nuovo alle invettive contro il nucleare. Come di consueto, Grillo non è intervenuto in studio, ma sono stati trasmessi una serie di spezzoni di un servizio registrato a casa sua.

Durante l’anteprima, Santoro ha trasmesso un Grillo inviperito, che davanti a una giornalista piuttosto allibita ha sparato a zero sui politici, sul governo, e infine sullo stesso Santoro: «Ho letto un vecchio libro, che mi ha fatto aprire gli occhi, si intitola: “I volenterosi carnefici di Hitler”. Quelli che hai tu in studio, caro Santoro, sono i volenterosi carnefici della nostra democrazia: Privatene, mandali via, non invitarli più, fai parlare quelli che hai alle spalle, che hanno molte più idee di loro». E ancora: «Santoro, sei tu che li tieni in vita, stai tenendo in vita i morti! Non sei più un media, sei un medium».

Pronta la replica del conduttore, che pacatamente ha osservato che le richieste di Grillo somigliano molte a quelle di quel presidente del Consiglio da cui si vuole tanto differenziare. Infine, un accorato appello: «Se noi vogliamo davvero un cambiamento in senso ecologico della realtà che ci circonda, allora dobbiamo imparare ad amare tutte le piante che ci circondano. Se vogliamo una rivoluzione anche nei sentimenti, dobbiamo imparare a rispettare tutti i sentimenti delle persone che ci circondano. Se in questo paese tende a prevalere la legge del più forte, non sarà perché noi manchiamo di attenzione nei confronti delle ragioni degli altri? E perché manchiamo rispetto delle persone che sono vicine a noi?».

Maurizio Lupi (Pdl) ha invece commentato l’intervento di Beppe Grillo a prescindere dai contenuti ma a partire dalla formula, dal sapore di un monologo quasi sacrale: «Non mi va di essere insultato da una persona che non accetta mai un contraddittorio, e che non viene mai qui a confrontarsi con le sue idee, giuste o sbagliate che siano».

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