Ieri il governo ha dato il via libera al decreto Sviluppo, pieno di misure di misure e semplificazioni che non dovrebbero gravare sui conti. Benefici senza spese, dunque. Per Daniele Bellasio, giornalista del Sole 24 Ore, «è un buon sforzo di fantasia».
Il decreto Sviluppo è stato varato ma si possono ottenere benefici senza spendere?
Partendo dalla situazione attuale dell’Italia e dell’Europa, con la necessità di tenere i conti saldi, è un buon sforzo di fantasia, come ha scritto il nostro vicedirettore, per mettere insieme riforme, o meglio semplificazioni, a costo zero. Le semplificazioni fiscali non hanno effetti rivoluzionari però aiutano molto. Ci sono buone idee e ottime iniziative che sono da valutare attentamente perché i bonus fiscali per la ricerca e lo sviluppo, ad esempio, hanno bisogno di una copertura finanziaria che è ancora tutta da vedere.
Il decreto prevede incentivi per le imprese che assumono al Sud.
Questa, come anche altre, è una misura interessante che deve essere aiutata dal punto di vista politico ed economico dall’Europa. E’ da lì infatti che dovrebbero arrivare le risorse.
I giornali si sono soffermati in modo polemico sulla parte che dovrebbe dare in concessione ai privati per 90 anni le spiagge.
E’ una polemica perfetta da fare adesso che si avvicina l’estate. Ora, la gestione dei litorali da parte dei privati è un conto, non è un male, una eventuale svendita sarebbe inaccettabile, ma non mi sembra proprio che si tratti di questo.