Azaria fu uccisa da un dingo. Il caso di “Un grido nella notte” è ai titoli di coda

L'autorità australiana mette il verdetto definitivo sulla morte di Azaria Chamberlain, la neonata uccisa da un dingo. La storia di un caso durato 32 anni, conclusosi dopo imprevedibili svolte e dopo un film con Meryl Streep.

Si chiude il caso Azaria Chamberlain. Dopo 32 anni, il medico legale Elizabeth Morris ha dichiarato definitivo il verdetto sulle cause della morte di Azaria, di nove settimane, presso Ayers Rock, la montagna rossa venerata dagli aborigeni australiani. Era la sera del 17 agosto 1980. Lindy e Michael Chamberlain campeggiavano nei pressi dell’antico monolite. La bimba dormiva in una culla poco distante. I genitori, radunati davanti a un falò, sentirono un pianto, e accorsero. Ma tardi: la bimba era scomparsa. Forse era stato un dingo, che in quelle zone si mostravano spesso e volentieri. In ogni caso, il corpo non si trovò.

Il caso sollevò l’attenzione della stampa australiana. In particolare, polemizzarono gli animalisti e i più ferrei sostenitori dell’orgoglio isolano. I dingo, infatti, sono creature innocue, che non attaccano se non provocati. Nel 1983 la magistratura, dopo un’inchiesta zeppa di errori, dichiarò Lindy colpevole. Il padre fu prosciolto dall’accusa di favoreggiamento. Così, solo la madre finì in carcere. Nello stesso anno, una troupe australiana filmò il primo lungometraggio sulla storia dei coniugi Chamberlain.

Ma la condanna all’ergastolo è stata ritirata nel 1986 a seguito di una straordinaria scoperta. Durante la ricerca di un escursionista scomparso, ad Ayers Rock, gli esploratori incapparono in una tana di dingo. All’interno, i vestitini che Azaria indossava la notte della sua sparizione. Le prove d’accusa crollarono. Lindy fu scarcerata, poi prosciolta. Le cause della morte della bimba restarono «non determinate», tuttavia Lindy poté tornare libertà. Il caso fu chiuso, ma l’eco della notizia si propagò nuovamente tanto che nel 1989 uscì nelle sale cinematografiche Un grido nella notte, con Sam Neil e Meryl Streep nel ruolo dei coniugi Chamberlain. Quest’ultima, grazie alla sua prova, vinse la Palma d’oro di Cannes.

Negli ultimi anni, gli attacchi di dingo verso i bambini si sono via via accentuati. Nel 2005, una bambina di due anni è stata uccisa dall’assalto del canide nel New South Wales. Dell’anno successivo è la morte, a Victoria, di una neonata di appena 22 mesi. Così, nel dicembre dello scorso anno, i coniugi Chamberlain – nel frattempo divorziati – hanno chiesto la riapertura della causa. Fino a ieri, martedì 12 giugno, il giorno successivo il trentaduesimo compleanno di Azaria. Quando le autorità, definitivamente, hanno discolpato Lindy e accusato i dingo. Dopo trentadue anni, la verità è scritta nero su bianco.

@DanieleCiacci

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