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I lettori che non si registreranno e non declineranno le loro generalità anche solo in forma di pseudonimo, non avranno accesso ai commenti

I lettori che non si registreranno e non declineranno le loro generalità anche solo in forma di pseudonimo, non avranno accesso ai commenti. E’ inutile che l’anonimo indignato piagnucoli sui post cancellati: il fanatismo e l’onanismo ideologici ognuno li eserciti tra i suoi fantasmi psichici, non qui.

Qui si discute portando ragioni, osservazioni, pensieri, contributi e tutto quel che volete al fine di allargare cuore e cervello, non al fine di calpestarli. Ovvio che ci piace il contraddittorio. Diversamente da chi non vuole sentire altro che il “se stesso” ripetuto all’infinito (secondo Sigmund Freud questa è esattamente la “morte”), noi siamo abbastanza liberi, equlibrati, normali, per accettare critiche e rampogne da chiunque.

Ma non accetteremo più illazioni, insulti, calunnie. Per queste cose ci sono altri luoghi, siti e wc illustri. Internet è pieno di scarichi di liquame, non vogliamo aggiungerne altri.

Perciò, legge numero uno di questo sito sarà che chi non è tracciabile e rintracciabile per quello che dice, in questo sito non ci mette piede.

In un mondo civile e umano c’è posto per tutte le opinioni.
A patto che esse siano firmate e assunte responsabilmente. Non c’è posto, invece, per le lettere e gli insulti anonimi. E se altrove funziona così e c’è chi pensa che Internet debba essere uno sfogatoio, si rivolga altrove.

Buona continuazione a tutti.

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