Ance e il benessere degli operai

Della sicurezza sui posti di lavoro e nei cantieri si discute ancora troppo poco. Si commette l’errore di darla per scontata, eppure gli incidenti che si verificano quotidianamente sono tanti, così come è alto il numero di persone che lavorando perde la vita, le cosiddette morti bianche. Quante volte infatti ci capita di passare davanti a un cantiere, e notare che quasi nessuno, o solo pochi operai indossano il casco giallo, o le funi di sicurezza? Un comportamento che andrebbe sorvegliato dal responsabile dei lavori, che invece spesso preferisce che i suoi operai siano svelti e non impacciati, piuttosto che sicuri. Anche se negli ultimi due anni le morti bianche sono diminuite, occorre ancora più impegno.
Nasce da questa constatazione la decisione di dedicare il mese di maggio alla sicurezza nei cantieri, e l’Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili, è scesa in prima linea per questa campagna, organizzando 100 eventi in 60 città per mezzo delle tante associazioni provinciali e sedi distaccate che fanno capo all’Ance. Per ribadire che il lavoro deve essere fondato su valori come la responsabilità, la trasparenza e la legalità. Già in passato l’Ance aveva promosso il cartellino di riconoscimento per l’identificazione del personale del cantiere, oppure la comunicazione dell’assunzione del giorno prima, dato che molti infortuni avvengono per la poca preparazione del personale nuovo.
La campagna di promozione alla sicurezza dell’Ance – anche per combattere il lavoro in nero – si avvarrà di corsi di formazione e informazione sul tema, attraverso una serie di iniziative lungo tutta la penisola. Come ad esempio, delle esercitazioni dimostrative, dei progetti pilota di monitoraggio dei cantieri, affissione di manifesti, convegni e conferenze stampa, stand presso fiere e congressi, avvio di progetti di ricerca, azioni di sensibilizzazione presso le scuole. Perché se molto è tenuto a fare il datore di lavoro, anche il lavoratore deve essere informato sui rischi che corre e come può prevenirli.

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