Nuova vittoria del Satanic Temple: il Consiglio comunale di Phoenix abolisce la preghiera

Così i consiglieri hanno ritenuto di proteggere la città dalle pretese dei satanisti, che reclamavano il diritto di recitare a loro volta una "orazione"

La setta satanica americana Satanic Temple (quella, per intenderci, della statua del diavolo in Oklahoma) ha vinto un’altra delle sue battaglie anticristiane, questa volta in Arizona. La settimana scorsa il Consiglio comunale di Phoenix, con 5 voti contro 4, ha infatti deciso di abolire la preghiera con cui tradizionalmente, da 65 anni, si aprivano le sedute dell’assemblea: al suo posto il Consiglio ha deciso di fare un momento di silenzio. È questo il modo con cui i rappresentanti della cittadinanza hanno ritenuto di proteggere sé e le casse pubbliche dalle intimidazioni della setta di adoratori del diavolo, che reclamavano il diritto di aprire con una “orazione satanica” l’assise programmata per il 17 febbraio, minacciando in caso contrario di portare il caso in tribunale.

OSTACOLI INTERNI. «Hanno vinto, hanno raggiunto il loro scopo», ha detto alla Catholic News Agency Sal Diciccio, uno dei consiglieri che si sono opposti alla decisione. Non a caso, dopo il voto fatidico, il Satanic Temple ha deciso di deporre le armi, soddisfatto del risultato. Diciccio aveva proposto di adottare un’altra strategia: per impedire che la seduta si aprisse con la preghiera satanica, sarebbe bastato secondo lui rigettare la pretesa della setta sulla base del fatto che il Satanic Temple non è di Phoenix. Ma per il difensore civico, Brad Holm, il piano sarebbe risultato perdente.

SCONFITTI PER SCELTA. Anche secondo Josh Kredit, vicepresidente del Center for Arizona Policy (una Ong che si batte per la libertà religiosa), il Consiglio di Phoenix avrebbe potuto mettere fuori gioco il Satanic Temple senza abolire le preghiere cristiane, ma semplicemente appellandosi alla sentenza pronunciata dalla Corte suprema nel caso “Greece v. Galloway”, che ha dichiarato lecita la recita di preghiere da parte di pubbliche istituzioni, ma a certe condizioni. Niente da fare. Non è passata neanche l’idea di affidare il momento di preghiera a rotazione a ministri di culto diversi, invitati di volta in volta dai singoli consiglieri. Paradossalmente, spiega Kredit, in tal modo i satanisti avrebbero potuto ottenere lo stesso la loro “preghiera”, ma sarebbe toccato al loro sponsor dentro il Consiglio subire le conseguenze politiche di un simile invito. Invece è prevalso «un sistema dove ognuno alza le mani e dice: è un processo ineluttabile, non c’è nulla da fare».

L’ILLUSIONE NEUTRALE. Padre Vincent Lambert, noto esorcista americano, intervistato sempre dalla Cna, ha spiegato perché optando per sostituire la preghiera con il silenzio Phoenix ha finito per regalare la vittoria al Satanic Temple. Infatti la setta, secondo padre Lambert, «desidera eliminare Dio dalla scena pubblica», e «scegliendo il momento di silenzio, l’Unico a essere ridotto al silenzio è proprio Dio». Gli uomini, dice il sacerdote, «hanno un desiderio e un bisogno innati di Dio. Sant’Agostino diceva: “Il nostro cuore è inquieto, oh Signore, finché non riposa in te”. Ma quando Dio è silenziato da certi ambienti, come un Consiglio comunale, si crea un’ulteriore distanza fra l’umanità e Dio, accrescendo il vuoto della società intera. È in questo vuoto che abita Satana».

@frigeriobenedet

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