Alexis Carrel miglior liceo classico lombardo. Fondazione Grossman celebra i «veri vincitori»

Per festeggiare la classifica Eduscopio 2018, Fondazione Grossman organizza domani l'incontro "Celebriamo i veri vincitori". «È la riprova del valore della scuola paritaria»

«Sapevamo di avere impostato un lavoro importante negli ultimi dieci anni, ma non ci aspettavamo di arrivare primi in Lombardia. È un riconoscimento che ci riempie di orgoglio». È comprensibilmente soddisfatto Silvio Bosetti, presidente della Fondazione Grossman, che guida la scuola Alexis Carrel. La classifica Eduscopio 2018 della Fondazione Agnelli ha decretato a novembre che il liceo classico paritario è il migliore della Lombardia, valutando le prestazioni degli alunni che si sono diplomati tra il 2014 e il 2016.

I VERI VINCITORI

I ragazzi, insieme ai loro docenti, sono i «veri vincitori» della classifica e per questa è stato organizzato un evento per festeggiare con loro. Domani alle 18, presso la Fondazione Grossman in Aula Magna, si terrà l’incontro “Celebriamo i veri vincitori”, al quale parteciperanno studenti e insegnanti. «Abbiamo richiamato gli allievi e i professori di allora per ringraziarli e per sentire da loro come sia stato possibile raggiungere un risultato così significativo», dichiara Bosetti a tempi.it.

VAGLIARE TUTTO, TRATTENERE CIÒ CHE VALE

Il presidente della Fondazione Grossman un’ipotesi ce l’ha già: «È merito soprattutto del nostro metodo e dell’apertura della nostra scuola», spiega. «Gli insegnanti non sono solo competenti, sono un gruppo di persone che condividono ed elaborano un progetto preciso, secondo la felice intuizione che ebbe l’ex rettore Carlo Wolfsgruber. Da un lato c’è una continuità di approccio nei nostri istituti che non cambia, dalla materna fino al liceo, e poi c’è una grande interazione tra tutte le materie che vengono insegnate».

Dal greco alle lingue straniere, dalla matematica fino a educazione fisica, afferma Bosetti, «si spingono i ragazzi a maturare un approccio critico e la capacità di vagliare tutto ma trattenere solo ciò che vale. Questo metodo ci ha permesso di arrivare fino a qui».

«CONFERMA DEL VALORE DELLA SCUOLA PARITARIA»

Nell’anno scolastico 2019/2020 la Fondazione Grossman supererà quota mille iscritti, «un traguardo importante», divisi in 45 classi e seguiti da oltre cento insegnanti e trenta dipendenti. Il riconoscimento all’Alexis Carrel conferma anche il valore della scuola paritaria, spesso bistrattata in Italia: «Fortunatamente siamo in Lombardia, che sul tema della parità scolastica è all’avanguardia rispetto ad altre regioni e non le penalizza», conclude Bosetti. «Ma quella per l’affermazione del valore delle scuole paritarie è una battaglia che vogliamo condurre con tutti gli altri istituti come noi, che si trovano spesso in difficoltà. L’Italia deve camminare nella stessa direzione degli altri paesi europei, che valorizzano gli istituti pubblici non statali».

@LeoneGrotti

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