Alain Delon, 77 candeline per il divo francese che fece innamorare Romy Schneider

Oggi Alain Delon compie 77 anni. Il divo francese che ha fatto cadere ai suoi piedi le donne più belle del mondo, l’uomo per cui le nostre mamme ancora si emozionano, è lontano da un po’ di anni dalle scene. Il suo ultimo film risale al 2008, Asterix alle Olimpiadi, pellicola d’Oltralpe non proprio indimenticabile. Ma di pietre miliari nella sua carriera c’è ne sono altre. Il merito del suo successo è in gran parte dovuto al maestro Luchino Visconti, che nei primi anni 60 rimase folgorato dalla sua bellezza e dal talento innato e lo volle protagonista in Rocco e i suoi fratelli e Il gattopardo. Da lì in poi i più grandi registi internazionali lo hanno scelto: Antonioni, Melville, Deray, Godard, Leconte, che lo mise accanto a Jacques Belmondo, l’attore francese a cui contendeva lo scettro di più bello del mondo.

DONNE E RIMPIANTI. Il suo più grande amore è la bellissima Romy Schneider, conosciuta alla fine degli anni 50 sul set del film L’amante pura. I due attori cominciarono una lunga relazione e l’interprete della principessa Sissi si trasferì a Parigi per amore. Dopo 5 anni il sogno finì, ma Alain e Romi rimasero profondamente legati fino al 1982, anno della morte prematura dell’attrice in seguito a un attacco cardiaco. Delon si precipitò al suo capezzale per l’ultimo saluto e le scrisse una lunga lettera d’amore: «Non guardo i fiori ma il tuo viso e penso che sei bella, e che forse non lo sei mai stata così tanto. Per la prima volta nella mia vita – e nella tua – ti vedo serena, in pace. Come sei calma, come sei bella. Sembra che una mano abbia dolcemente cancellato dal tuo viso tutte le angosce». Dopo di lei Delon si sposò con l’attrice Francine Canovas  da cui avrà il figlio Anthony, oggi attore. I due si separarono nel 1968. L’attore ha avuto altri quattro figli, di cui due dall’ultima compagna Rosalie, ex Miss Olanda. La separazione da lei lo ha portato a un lungo periodo di depressione, di cui parlò pubblicamente nel 2005, suscitando molto scalpore con la frase: «Ho pensato spesso al suicidio». Negli ultimi anni è comparso sporadicamente in televisione, per le solite “operazioni nostalgia” a cui i grandi di un tempo vengono sempre invitati. E, nonostante l’aspetto non sia più quello di un giovane baldanzoso e un po’ irriverente, il fascino è ancora quello di un tempo.

@paoladant

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