Brian Epstein, manager dei Beatles, era considerato a tutti gli effetti il quinto membro del gruppo. Così come Arturo Vega era considerato il quinto dei Ramones. Direttore artistico della band per 22 anni, Vega è scomparso sabato scorso all’età di 65 anni. Aveva supportato Joey, Johnny, Dee Dee e Tommy fin dall’inizio della loro avventura musicale, e aveva regalato loro il logo della band, disegnandolo. Prendendo spunto dal logo originale del presidente degli Stati Uniti, Vega aveva disegnato un’aquila che stringe un ramo di melo al posto dell’ulivo, e una mazza da baseball al posto delle frecce. I Ramones si sono sciolti nel 1996, eppure le magliette del gruppo, con quel logo stampato sopra sono tra le più vendute al mondo.
PROVOCATORIO. “Cosa sarebbe stato della storia della band senza quel logo?” si chiede Michael Hann, blogger del Guardian, che si proclama vero fan dei Ramones. “Un logo provocatorio, in quanto parte da un’istituzione come il presidente, ma dissacrandolo. Nessun gruppo rock sarebbe lo stesso senza il giusto logo”. C’è chi lo sceglie più semplice, come i Black Flag, gruppo punk il cui simbolo è composto da quattro strisce nere. O gli Ac/Dc, semplicemente la sigla e il simbolo di un fulmine, o i Metallica, la cui prima e ultima lettera del nome è allungata. O i Doors, e molti altri. Loghi semplici e facilmente ricordabili. Ma è quello dei Ramones che piace di più, proprio per la complessità del suo insieme.