Addio a Stuart Freeborn, geniale make-up artist di Yoda

Si è spento a 98 anni il celebre truccatore inglese. Il saluto di George Lucas sul sito ufficiale di Star Wars: «La sua vena artistica e la sua maestria vivranno per sempre nei personaggi che ha creato»

Proprio nel giorno in cui arriva la conferma ufficiale della Disney sul settimo episodio di Star Wars interamente dedicato a Yoda, si apprende la notizia della morte di Stuart Freeborn. Un nome che ai più potrà non dire nulla, ma che nell’ambiente cinematografico si accompagna a un alone di leggenda assoluta. Il truccatore inglese si è spento alla veneranda età di 98 anni, dopo una carriera che l’ha visto dare vita ad alcuni tra i personaggi più significativi di Guerre stellari, come Chewbacca, Jabba the Hutt e il già citato Yoda.

STAR WARS. George Lucas ha pubblicato un messaggio sul sito ufficiale di Guerre stellari per salutare il suo collaboratore storico: «Stuart era già una leggenda nel trucco quando ha iniziato a lavorare a Star Wars. Ha portato non solo decenni di esperienza, ma una sconfinata energia creativa. La sua vena artistica e la sua maestria vivranno per sempre nei personaggi che ha creato. Le creature di Star Wars potranno essere reinterpretate in nuove forme dalle nuove generazioni, ma nel loro cuore continueranno a essere ciò che Stuart ha creato per i film». Prima di conoscere Lucas, infatti. Freeborn aveva lavorato con Kubrick e per il maestro aveva realizzato le scimmie umanoidi di 2001: Odissea nello Spazio, mentre si era occupato del trucco di Peter Sellers ne Il dottor Stranamore.

OSCAR. Una carriera, la sua, coronata da moltissimi riconoscimenti a eccezione dell’Oscar, che non ha mai conquistato. Il premio Oscar per il miglior trucco si assegna dal 1982 e a detenere il record di statuette vinte è Greg Cannon (9 nomination e 3 premi), che tra i suoi lavori annovera la trasformazione cult di Robin Williams in Mrs. Doubtfire. con cui conquistò il suo secondo Oscar (il primo fu per la trasformazione di Gary Oldman nel Dracula di Bram Stoker, il terzo per le metamorfosi di Brad Pitt ne Il curioso caso di Benjamin Button). Quest’anno a contendersi i premi saranno i truccatori de Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato, Les Miserables e Hitchcock.

@paoladant

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