La sentenza della Consulta sulla legge 40 è assurda in democrazia, ma non in uno stato di polizia

Con la bocciatura del divieto sull’eterologa, i giudici si incaricano di coprire tutte le parti del gioco democratico. E così annullano per sentenza pure l’espressione più democratica, diretta e cristallina della volontà popolare: il referendum